
Ho sempre seguito questo blog dall’altra parte, da visualizzatrice ma eccomi qui oggi a scrivere e raccontarvi un po’ di me e sono veramente onorata di poter fare parte di questa Community.
Partiamo però con qualche presentazione, così avete modo di scoprire chi sono e cosa ci faccio qui.
Innanzitutto piacere a tutte, mi chiamo Daria, lavoro nell’ambito dell’HR e abito in un paesino che si trova in provincia di Lecco affacciato sul lago.
Ho quasi trent’anni e quest’anno, per il mio compleanno, riceverò forse uno dei regali più belli: diventerò mamma.
Mi fa ancora strano dirlo, lo ammetto, non ho ancora veramente realizzato la cosa, mi sembra tutto così speciale che anche ora che sono all’inizio del sesto mese, ogni tanto mi chiedo:
“Ma è vero o è solo un sogno?”.
Non vi nascondo che i primi mesi li ho vissuti male e non solo dal punto di vista fisico (nausee ovviamente a parte).
Penso che ogni mamma, soprattutto se alla prima esperienza, sia assalita da mille dubbi, mille domande e mille incertezze e i giorni tra una visita e l’altra mi sembravano interminabili.
Quindi sì, lo confesso, i primi mesi li ho vissuti con l’angoscia che qualcosa andasse storto e con il senno di poi vorrei non averlo fatto e aver passato quelle prime settimane con la giusta dose di serenità, perché se una cosa è destinata ad andare male purtroppo ci va, indipendentemente dalle mille paranoie, i mille se, i mille ma che ci possiamo fare.
La maternità in periodo Covid poi ho scoperto che è ben più “limitante” di come me la immaginavo.
Nonostante la mia ginecologa riceva privatamente, le visite, le prime emozioni , la prima ecografia, la prima volta che ho sentito il suo cuoricino battere e visto i suoi movimenti dentro di me li ho vissuti sempre da sola.
C’è molto di peggio, me ne rendo conto, ma non vi nego che mi sarebbe piaciuto condividere i primi momenti di questa gravidanza, soprattutto essendo la prima, con il mio compagno.
Abbiamo atteso qualche settimana prima di dare l’annuncio alle nostre famiglie, volevamo avere la certezza che andasse tutto bene, che tutto fosse… reale!
Ed anche in questo caso l’attuale situazione ci ha un po’ rovinato i piani e per via delle varie zone rosse/arancioni e delle varie limitazioni, la tecnologia ci è corsa in aiuto e i futuri zii e gli amici hanno appreso la notizia tramite videochiamata.
Come avrete capito appena abbiamo ricevuto la notizia che la famiglia si allargava, non abbiamo pubblicato i manifesti e quindi anche qui sui social ho aspettato un po’ per dare l’annuncio.
Sono stata inondata veramente da tanto tanto affetto e sembra anche che molte ragazze se ne fossero già accorte da tempo. Ma allora questa famosa luce negli occhi (che io confesso di non essermi mai vista) che hanno le mamme in gravidanza è vera?
Con la morfologica tutte le mie paure sono poi svanite di colpo
Vederlo così dettagliatamente è stata una vera emozione.
Vederlo, sì, perché abbiamo scoperto che sarà un maschietto.
Per me non è stata una vera sorpresa perché a volte le sensazioni non mentono ed io fin dall’inizio mi sentivo che in questa famiglia sarebbe arrivata una quota azzurra… ma almeno abbiamo avuto la conferma ufficiale.
Ora non ci resta che iniziare finalmente a fare qualche acquisto per lui, la lista di cose che servono ho scoperto essere infinita ed ora possiamo anche iniziare ad immaginare come sarà la sua cameretta, non vedo l’ora di mettermi all’opera: questa è in assoluto la parte che mi piace di più.
Daria Bolis