
La gravidanza arcobaleno arriva dopo un perdita veramente difficile.
Significato “Gravidanza arcobaleno”
La gravidanza arcobaleno arriva dopo un parto doloroso che non ha riempito una culla, solitamente dopo il quarto mese, quando sei ormai spensierata e felice perché dal dna fetale risulta tutto apposto e lo dici al mondo.
La gravidanza arcobaleno è la più desiderata, ma la più temuta, quella che non ti fa dormire la notte, un giorno ti fa sentire felice e l’altro invece ti ritrovi a piangere da sola per la paura qualcosa vada male.
Diario dei miei primi mesi.
Per le prime 16 settimane ho tenuto questo segreto per me e mio marito, non volevo far soffrire ancora una volta i miei figli e i miei genitori se per caso qualcosa fosse andato storto.
Sono stati i mesi più difficili o almeno così pensavo…
Novembre 2019: la scoperta
Il ciclo dovrebbe arrivarmi tra pochi giorni, ma questa volta la gravidanza l’ho desiderata tantissimo e quindi non aspetto il ritardo ed esco a comprare il test di gravidanza, uno veramente semplice, non Cler Blue, perché mi dico che se sono incinta veramente, basta uno economico.
Torno a casa con il test tra le mani, emozionata e impaurita al tempo stesso. I bimbi sono al piano di sotto a giocare e io mi chiudo in bagno, succede tutto in pochi minuti perché il test non appena appoggiato inizia subito a colorarsi e poi eccole lì, le due lineette che non lasciano dubbi, mancano ancora 4 gg al ciclo eppure sono evidenti, inconfondibili. Guardo il test impaurita, ma felice, so che mi aspettano mesi lunghissimi di ansia, ma finalmente dopo 10 mesi torno a sorridere. Ho aspettato 9 mesi per ricominciare a provare, perché quando tutto finisce all’inizio del 5^ mese ci vuole una vita intera per dimenticare.
E’ fine novembre quasi, quando ti vedo per la prima volta, sono da sola alla tua prima ecografia.. Papà è al lavoro e non ho avuto il coraggio di dirlo alla nonna perché non voglio illudere nessuno..fino a che posso.
Tremo quando entro nello studio e la ginecologa conoscendo la mia storia, cerca di rassicurami, capisce perché non sono spensierata come qualsiasi donna alla prima ecografia… Ma tu ci sei, eccoti lì con il cuoricino che batte forte, mi stai dicendo “Ci sono davvero mamma! Guardami!” Trovo coraggio e volto lo sguardo verso il monitor e subito mi si riempiono gli occhi di lacrime, sarò pronta ad affrontare una nuova gravidanza?
Dicembre 2019: nella vita non puoi programmare tutto.
Prima di pianificare il tuo arrivo ho fatto tutti gli esami necessari a seguito alle trasfusioni che ho dovuto fare per il parto precedente… Ho fatto tutti i controlli che potevo fare, anche l’ecografia mammaria e quella alla tiroide, ho iniziato ad assumere l’acido folico da mesi…tutto sembra perfetto e così mi sono preparata al tuo arrivo.
Poco prima di Natale invece arriva quella notizia e capisco che non si può programmare tutto, penso che abbiamo già sofferto abbastanza, ma evidentemente dobbiamo superare altre prove, così con il cuore pesante a fine dicembre, quando tutti sono felici per le feste io cerco di restare serena, ma sento che non è finita.
Alla seconda ecografia viene con me il papà e lì ti vede emozionato anche lui. Ci aggrappiamo a te per restare sereni. Nel frattempo tu cresci e mi preparo a riceve il referto del Dna fetale per capire se stai bene, solo quello mi interessa, che tu stia bene.
Gennaio 2020: esito Dna fetale e l’ombra della paura
“Signora il feto sta bene, è arrivato il referto. Le lascio aprire l’allegato per scoprire il sesso”
Una delle mail più belle che abbia mai ricevuto, quella della mia ginecologa che mi tranquillizza sul risultato del Dna. Stai bene, conta solo questo.
Sono giunta ormai a 13 settimane, per qualsiasi donna coincide con “LO DICO AL MONDO” ma non per me, non dopo quello che ho passato. Mi attende ancora la pre-morfologica a 16 settimane, tre settimane che mi sembrano infinite, sono indecisa se dire di te ai nonni o se evitare loro preoccupazioni, ai tuoi fratellini nascondo il primo accenno di pancia (che alla quarta gravidanza è veramente difficile nascondere) In queste settimane non mi sento tranquilla, saranno gli ormoni, ma ho come l’impressione che stia di nuovo arrivando una nube all’orizzonte, cerco di non pensarci perché davvero non saprei uscirne.
Il 31 gennaio si inizia a parlare di Coronavirus, ma a Roma, riguardo a due turisti cinesi, non voglio darci peso, pero’ inizio a chiedere alla mia amica Chiara che vive ad Hong Kong come è la situazione lì, dove sono in quarantena da giorni. Nonostante questo resto ottimista, guardo su Amazon il costo delle mascherine FFp2. e FFp3 e mi sembrano già eccessivi i prezzi, inspiegabilmente non clicco su “acquista”, penso che al Niguarda per quel famoso controllo che ci perseguita da dicembre, non andrò e quindi la mascherina non mi servirà…devo proteggerti, starò a casa.
Mando via le preoccupazioni incolpandomi di essere la solita pessimista.
Febbraio 2020 : L’annuncio del tuo arrivo
16 settimane: la pre morfologica l’affronto di nuovo da sola, vedo le altre mamme in attesa con il compagno e le invidio, invidio di come possono godersi questo momento in leggerezza, l’unico cenno che mi dai ogni giorno tu sono le nausee, puntuali al mattino e la sera prima di dormire, ma è presto per sentirti muovere, quindi non sono tranquilla, continuo a dirmi che stai bene, ma chi ci può dare la certezza è solo questa visita.
Eccoti lì sul monitor che ti muovi e succhi il dito, che bello rivederti, l’ecografia dura circa 20 minuti in cui la ginecologa non fa che rassicurami che stai bene, mi dice che posso iniziare tranquillizzarmi, di mandare via brutti pensieri e godermi finalmente questa gravidanza.
Sono felice, non devo più sfuggire dagli sguardi della nonna e posso dire ai tuoi fratellini che a luglio arriverai tu, a riportare quella gioia che ci è stata negata mesi fa, perché adesso inizio davvero a crederci che arriverai, dopo 16 settimane di ansia inizio finalmente a respirare…
Poter finalmente condividere questa gioia con la mia famiglia mi rende serena, ho iniziato il quinto mese e mi sento fiduciosa, ogni tanto penso all’altra cosa, ma mi dico che supereremo tutto e poi a luglio ci sarai tu a farci dimenticare tutto.
Aspetto ancora qualche settimana per dirlo agli amici, ormai tanto vale mi dico, attendere le 20 settimane, tanto cosa potrebbe mai offuscare questo bellissimo periodo?…
…To be continued
Ciao Soraida, seguo con speranza e ottimismo questa gravidanza arcobaleno! Io ho avuto il tuo stesso dolore nemmeno due mesi fa e una delle poche cose che mi fa guardare al futuro è il pensiero del giorno in cui potremmo riprovarci. Un abbraccio
Ciao cara, si ve lo auguro di cuore, io ho atteso parecchi mesi per sentirmi pronta <3 ti auguro di cuore di sorridere di nuovo!
Arrivi sempre al cuore ❤️
Grazie davvero!
Emozioni per sempre ❤️
Grazie di cuore
Un racconto bellissimo, leggendo ciò che si scrivi riesco a percepire le tue paure, le tue ansie e i tuoi stati d’animo riguardanti questa gravidanza.
Anche se non state vivendo un periodo facile nella vostra zona, tu Siii forte e stai tranquilla.
Andrà tutto bene.
Le lacrime… forza So! Sei una guerriera!
Sarà perché ti conosco da sempre ma mi commuovo tantissimo sei una donna veramente bella fuori ma soprattutto dentro