
Un fantasma tra le corsie di un reparto pieno di gioia…
Così mi sono sentita per questi lunghi nove giorni di ricovero…
Per poter dormire dovevo chiudere entrambe le porte della stanza per non sentire i piccoli pianti dei bimbi appena nati che mi ricordavano il mio piccolo Flavio.
Per poter sopravvivere non potevo uscire dalla stanza durante le ore di visita dei parenti per non incrociare sguardi di piccoli fratellini che mi ricordassero i miei due patati Orlando e Vittorio o i mariti euforici in visita ai loro piccoli quando scorgevo solo angoscia nello sguardo del mio compagno che mi veniva a trovare.
Per poter guarire ho dovuto far appello a tutte le mie forze, oltre che fisiche anche mentali e non pensare a quanto questa esperienza abbia potuto togliere alla mia famiglia.
Tutto ha avuto inizio dopo la nascita del mio terzo bambino
Tutto è iniziato con la nascita di Flavio,uno dei giorni più belli della mia vita anche se lui ha deciso di venire al mondo in modo diverso dai suoi fratelli.
Dopo aver constatato che era podalico la ginecologa ha optato per un cesareo confermando che non si sarebbe incanalato facilmente e sarei potuta andare incontro ad un parto difficile con esito comunque in cesareo.
E fu così che alle 9:47 del mattino del 21/12/2019 uno scricciolo di appena 3 kg fece capolino nel mondo e per la terza volta riempi il mio cuore e quello del suo papà ,di amore infinito.
Il decorso postoperatorio mi sembrò da subito molto duro e alzarmi dal letto non è stato semplice…i dolori erano lancinanti e la frustrazione di non potermi occupare di Flavio era altissima.
Io sentivo che qualcosa non andava ma tutti mi dicevano di stare tranquilla perché era tutto NORMALE…
NORMALE…una parola che ho sentito ripetere troppo spesso in una situazione che di normale aveva e avrebbe avuto ben poco.
Dopo una visita molto sommaria in cui è stato ignorato qualsiasi mio accenno a un rigonfiamento che sentivo nella pancia,la vigilia di Natale eravamo tutti a casa.
Il nostro Natale è stato casalingo e all’insegna del riposo per me e dell’assestamento di Flavio per tutti quanti…
Ma i dolori invece di diminuire aumentavano.
La sensazione di malessere anche e la fatica a fare tutto era indescrivibile.
Ma noi donne non ci fermiamo di fronte a nulla e io ,convinta di dover sopportare un normale decorso post cesareo, stringevo i denti e mi occupavo come sempre di tutto e di tutti.
L’inizio di un incubo
Vedevo crescere il livido viola sulla pancia e non potevo nemmeno ridere dal male che mi faceva la ferita…mi curavo la ferita non sapendo che sotto stava iniziando l’inferno…
Dopo Santo Stefano ho iniziato ad avere attacchi di febbre con picchi altissimi a 39,5 ma nel frattempo il mio corpo mi ha ingannata facendomi arrivare un po’ di latte nonostante io non allatti il mio piccolino e quindi diedi la colpa di questa febbre a questa piccola montata lattea…
Fino al 31 la febbre non mi ha abbandonata mai facendomi perdere quasi tutte le forze…
Così il 31/12 siamo venuti in ospedale implorando una visita di controllo approfondita.
Diagnosi: ematoma cutaneo di 40cm per 10 di altezza con accumulo di sangue interno di 13cm per 9.
Cura: antibiotico e antidolorifici con diagnosi di riassorbimento di circa 4 mesi.
La dottoressa che mi ha visitata è stata molto carina con me capendo che qualcosa davvero era andato storto, ma mi disse di tornare solo se la febbre fosse risalita, che il grumo,in quattro mesi, si sarebbe potuto riassorbire…
Il 3 di Gennaio,ormai allo stremo dopo aver constatato che l’antibiotico non funzionava,siamo corsi in ospedale per un controllo e per chiedere di agire,di fare qualcosa che potesse aiutarmi.
Fu così che mi visitò direttamente il primario che ,senza troppe cerimonie mi disse che sarei stata operata di nuovo per togliere il grumo di sangue perché ormai avevo una grossa infezione interna.
Ricordo solo una frase chiaramente: “Non potrà tenere il bambino con lei…non riuscirebbe ad occuparsene”
Mi è letteralmente mancata la terra sotto i piedi ma stavo così male che la parte razionale di me voleva risolvere la situazione quanto prima…
L’operazione questa volta è stata in anestesia generale e non ho ovviamente ricordi ,so solo che mi sono svegliata piena di tubi e una cicatrice diversa…
Il medico è venuto a vedermi più volte e mi ha sempre rassicurata dicendomi però la verità per la gravità di ciò che aveva trovato nella mia pancia…
Sono stati otto giorni eterni…pieni di piccole torture quotidiane come la ricerca delle vene che ormai non ne volevano più sapere di collaborare…
Giorni in cui accetti di farti fare qualsiasi cosa pur di guarire…
Giorni di ore eterne passate ad aspettare di vedere qualcuno di familiare entrare dalla porta per parlare con qualcuno a cui vuoi bene…
Sono stati giorni di attesa,di silenzi e di stop forzato in un momento in cui avrei avuto solo bisogno di stare con la mia famiglia…
Sono stati giorni di dolore più al cuore che al corpo perché guarire una assenza così palpabile della mia famiglia è stato e sarà peggio della guarigione del corpo…
Ora ci aspettano molti controlli e tante altre visite ma percorrerei a piedi la strada fra l’ospedale e casa mille volte piuttosto che tornare lì senza la mia famiglia…
Perchè vi ho raccontato la mia esperienza?
Scrivo questo post non per autocommiserazione o per parlare male degli ospedali o dei medici che mi hanno curata …
Lo scrivo perché so di non essere l’unica che ha vissuto una situazione del genere e vorrei che in tanti cominciassero davvero a pensare che il cesareo non è la soluzione più facile per una mamma.
Vorrei che le future mamme non pensassero al cesareo come la soluzione alle loro paure del parto.
Io sono stata sfortunata e le complicazioni che ho avuto io non sono NORMALI… ma bisogna capire che il cesareo è una soluzione chirurgica e che può avere le sue conseguenze anche non facili…
Ora è tempo di riprenderci e di ritrovare i ritmi…soprattutto il ritmo del cuore quando stiamo tutti insieme…
Mi piacerebbe un vostro parere sincero sulle vostre esperienze con il cesareo e vorrei capire davvero da dove nasce la convinzione che sia la via più faci
Anche io ho subito un cesareo per una sofferenza fetale e anche io condivido il tuo dubbio. Ogni volta mi domando perché è diffusa l’idea che sia la strada più semplice…non so spiegarmelo.
Anche per me è una assurdità e quindi nel mio piccolo cerco di capire ma soprattutto di diffondere il concetto che nulla è scontato e semplice in un intervento chirurgico❤️
ciao ho appena letto la tua storia e ho la pelle d’ oca .. hai ragione in giro è diffusa questa credenza che il cesareo sia la via più semplice.. ma x chi l ha vissuto invece è tutta un’altra storia!! Io ho due bimbe, la prima nata con parto naturale, la seconda con un cesareo d’urgenza ! x fortuna durante il decorso post operatorio non ho avuto complicazioni, ma è stata davvero dura!! La cicatrice è profonda, nn riesci a muoverti, x mesi la notte mi svegliavo in preda ad incubi, piangevo nel sonno, rivivendo sempre quella scena del mio cesareo.. nn perché i dottori non fossero stati bravi ma non so mi sn sentita deturpata, ferita.. grazie a Dio la mia bimba stava benone e con l’aiuto di mio marito e mia figlia piano piano ho ricominciato a stare meglio.. ed ora è solo un ricordo legato alla nascita della mia bimba..
ma quando parlo con future mamme dico sempre pregate e sperate sempre di poter avere un parto naturale!!
un abbraccio Mila
io ho avuto 2 cesarei. il mio è stato fatto poiché il bimbo era in posizione podalica, mentre il secondo d’urgenza a 36w. ero in colestasi gravidica, ed essendo precesarizzata hanno subito fatto l’intervento. sono stati 2 interventi totalmente differenti, il primo favoloso, ripresa velocissima, anche se i dolori al momento di mettersi all’impiedi erano allucinanti, mentre il secondo un po’ più sofferente, più doloroso del primo, una ripresa un po’ più lenta, sono anche svenuta quando sono scesa dal letto.. del secondo figlio volevo un riscatto con me stessa, con la vita, dovevo fare un vbac ne avevo tutte le condizioni fino alla 35w, ma all’improvviso tutto cambiò. pazienza. il cesareo è doloroso, è solo una soluzione quando un parto normale nn è possibile farlo.
Ciao, 2 anni fa un po per consiglio del gine, un po per paura del parto naturale ho deciso di fare il cesareo. Ho goduto il parto e non dimentichero mai il primo incontro con Amos che mi guardava come un angelo. Sembrava che andasse tutto bene, ma nel terzo giorno ho avuto febbre alta 40 gradi e tremavo come una foglia. Mi si era formato un ematoma nella ferita. Risultato- 14 giorni in ospedale, dolori allucinanti, terapia con antibiotici e anticoagulanti. Non potevo tenere mio figlio e andare in bagno da sola. Almeno riusciovo ad allatare. Stavo per andare in depressione. Fortunatamente 20 giorni dopo mi confermarono che era tutto a posto e che non avevo bisogno di un altro intervento per togliere l’ematoma, perche la terapia aveva dato effeto.
12.05.2020
Avevamo pianificato il cesareo alle 9.30, pero alle 02.00 senti forti dolori nel basso ventre. Capi che erano i dolori del travaglio e insieme al mio marito siamo andati in ospedale. Aria e natta con cesareo d urgenza alle 5.20. Prima di andare in sala avevo tantissimo freddo e tremavo. L anestesista purtroppo mi ha fatto la spinale nella terza tentativa, ed io senti tantissimo dolore tutte le 3 volte che l ago mi ha tocato la schiena. Subito dopo l anestesia ho avuto una sensazione di forte nausea, e per cio mi fecero una puntura ( non so di cosa, ma presumo per calmarmi), mi sonno adormenta . Poi lo sentito la piccola Aria piangendo e mi sono svegliata, pero sofro perche non riesco a ricordare bene il nostro primo incontro, anche se le infermiere ci hanno fatto bellissime foto. Mio marito dice che ero quasi incosciente qunado sono uscita dal operazione. Per fortuna dopo parto tutto e andato bene. Dolori 2 giorni, ma sopportabili. Il terzo giorno siamo andati a casa, ed io potevo caminare da sola senza aiuto. Ora sto benissimo. L’unico rimpianto: non poter ricordare pienamente il primo incontro.
Non e una passegiata, ma ogni parto ha le sue difficolta.
Io ho due figlie la prima nata da un parto naturale e la seconda nata da parto cesario, per la prima ho fatto un travaglio molto lungo e un parto con delle complicazioni… Ma sinceramente farei altre 100 parti naturale perché per la seconda ho fatto il taglio cesario e vi assicuro che sono stata male sia a livello fisico che a livello pisicologico, molto meglio il parto naturale non pensate che il cesario sia la strada migliore
Quanto condivido le tue parole e di fatto anche la tua esperienza…due parti naturali stupendi e un cesareo a dir poco disastroso…❤️Ma siamo donne forti e superiamo tutto
Il mio piccolo aveva 3 giri di cordone, ero alla 40+6 ed era ancora posizionato in alto… Mi hanno sconsigliato l’induzione perché lunga e probabilmente non risolutiva e quindi hanno optato per il cesareo… Per me che sognavo un parto naturale è stato un fulmine a ciel sereno! Il decorso post-operatorio è stato però molto positivo, la ferita era dolorante ma mi ha permesso di allattare e muovermi fin da subito! Un augurio di prontissima guarigione Annina!
Mi dispiace tanto per quello che ti è accaduto. Ho avuto la fortuna di conoscere una fantastica ostetrica che mi ha spiegato tutto sul parto. Io volevo il cesareo, ma me l’hanno sconsigliato tutti, perfino la mia ginecologa che nel momento in cui ero in travaglio le dissi “per favore fammi il cesareo altrimenti mi dimetto vado in un altro ospedale e me lo faccio fare” e lei mi disse “il cesareo non te lo faccio e troverai sicuramente un porco che per due soldi in più te lo fa”. Ho partorito al SS trinità parto naturale con 2 punti perché ho avuto la fortuna di avere una ostetrica che mi avvisava quando spingere affinché non mi lacerassi. Mio figlio ha pesato 4 kg. Appena sono entrata in ospedale ho fornito un piano parto di ben 4 pagine. Baci
Io trovo che affidarsi ai medici sia sempre la via migliore e hai fatto benissimo ad ascoltare la tua ostetrica.
Il mio messaggio vuole raggiungere chi sceglie il cesareo a prescindere credendo sia meglio…senza motivazioni mediche…ecco quello per me non ha senso…e vorrei si diffondesse questo messaggio❤️
Ciao Annamaria ho letto con le lacrime la tua storia perché mai nessuno dovrebbe vivere quello che hai vissuto fisicamente ma soprattutto psicologicamente…anch’io mi sentire persa se dovessi restare separata dalla mia famiglia e dal mio cucciolo appena venuto al mondo…ti sono vicina.
Io ho avuto il mio bimbo 5 anni fa con cesareo programmato perché podalico come il tuo e fortunatamente non ho avuto le tue complicazioni ma che dolori…sono stata malissimo per quasi 30 giorni e ricordo che dovevo rotolare sul letto per alzarmi e non riuscivo a farlo col mio bimbo tra le braccia…era sconfortante e questo mi ha fatto stare molto male. Tutte le mie amiche parlavano di come ero stata fortunata a non provare i dolori del parto ma io che in ospedale riuscivo a malapena a muovermi sul letto vedevo le mie compagne di stanza alzarsi e curare il proprio bambino e io senza mio marito non potevo neanche cambiarlo…
Ora sono incinta del secondo ed ho scelto il parto naturale! Mancano 2 mesi e spero proprio di farcela! Grazie per la tua storia spero che molte mamme cambino idea sul fatto che sia più semplice e comodo il cesareo. In bocca al lupo!
Tesoro io ti auguro un parto naturale meraviglioso come i miei primi due! Te lo auguro di cuore e so che ce la farai! Ti sono tanto vicina!❤️
Non so perché mi chiedi e ci chiede dove nasce la convinzione che un parto cesareo sia la scelta migliore. Conosco poche persone che lo vorrebbero fare, io ero e sono tra queste e NESSUN ospedale me lo avrebbero consentito se non fosse che mia figlia era podalica. Non ho avuto nessun tipo di problema post parto e l’ho allatata dopo poche ore dal parto. Credo che le singole esperienze rimangono tali, a seconda di cosa e successo e da come la viviamo .
Ho sentito tante donne e amiche dire che scegliere il cesareo o fare un cesareo sia la scelta “facile” e le stesse ostetriche mi hanno confermato che molte donne scelgono il cesareo senza motivazioni mediche .
Io non sto dicendo che a tutti capiterà ciò che è capitato a me ma secondo me scegliere a prescindere una operazione quando invece la natura ci da modo di fare naturalmente non ha senso.
Io avevo parto vesarwo programmato per il 18 dicembre…poi Flavio si è girato e ovviamente non ho voluto più farlo…
Al controllo successivo era podalico di nuovo e la dottoressa non ha voluto indurmi il parto con rivolgimento .
Però ora come ora ,pur avendo garantito la salute a mio figlio…avrei preferito non si girasse e fare un parto naturale…
Ciao dolcissima Anna, francamente sono dispiaciuta e senza parole per questo assurdo epilogo di quello che dovrebbe essere il cammino più bello e dolce della vita di una donna.
Grazie a Dio non mi è capitato di vivere una tale frustrazione e impotenza ma posso raccontarti della delusione cocente che è stata per me il cesareo.
Tutto andava benissimo, contrazioni costanti, dilatazione veloce… ma testa della bambina alta! Solo dopo un’ora e mezza la decisione conseguenza di un estenuante turno di notte del medico, lo porta a pensare che scollare le membrane sia cosa buona e giusta… ma dopo mezz’ora il battito di mia figlia segna 0 per tre volte… paura, panico e impotenza… cesareo d’urgenza dopo mezz’ora doglie espulsive… ero così spaventata da non sapere più cosa fare se ascoltare i medici o spingere spontaneamente… CESAREO! Nasce la mia cucciola, il pianto mi fa rinascere… Quell’operazione chirurgica salva la mia bimba ma deturpa l’immaginario di una mamma… non è andato tutto liscio purtroppo. Ma dovrò aspettare due anni per dare pace a quel pensiero… aspetto il mio secondo figlio, non posso decidere di non avere di nuovo il cesareo purtroppo, anche se il mio corpo palesa di volercela fare senza… secondo cesareo… quanto avrei desiderato un parto spontaneo …
Care future mamme non mettiamoci in testa che la chirurgia sia la strada più facile da percorrere… stiamo parlando di un’operazione che ci espone a rischi enormi, sebbene fatta da professionisti… il nostro corpo sa cosa fare, il cesareo dev’essere un’opzione da vagliare con prudenza e consapevolezza, non la soluzione al dolore.
Ti abbraccio Anna, ti faccio i miei auguri più cari per Flavio e per una rapida e serena ripresa
Hai espresso la mia idea al 100 per 100 con parole stupende e molto chiare! Grazie a te❤️
Il mio piccolo aveva 3 giri di cordone, ero alla 40+6 ed era ancora posizionato in alto… Mi hanno sconsigliato l’induzione perché lunga e probabilmente non risolutiva e quindi hanno optato per il cesareo… Per me che sognavo un parto naturale è stato un fulmine a ciel sereno! Il decorso post-operatorio è stato però molto positivo, la ferita era dolorante ma mi ha permesso di allattare e muovermi fin da subito! Un augurio di prontissima guarigione Annina!
ciao cara,ti seguo su instagram ma è la prima volta che ti leggo realmente.Sono Annamaria,mamma di Francesco Saverio di 2 anni.Durante la gravidanza,avuta per miracolo,avevo sempre pensato inconsciamente che desideravo un cesareo perché non sapevo se sarei stata in grado di partorire… a 41 settimane di gravidanza mi ricoverano,mi inducono il parto, ho una notte di contrazioni e dopo 2 ore di spinte si rendono conto che il bambino aveva la testa girata…di corsa in sala operatoria. Io ho avuto un decorso post operatorio favoloso,sono scesa dal letto dopo 4 ore dall’intervento…ma quando tutto è finito ho pensato che nonostante è come se avessi avuto 2 parti contemporaneamente (naturale e cesario)mi sentivo fortunata perché se avessi avuto solo il cesario non avrei mai potuto provare quello che la natura fa a noi mamma…nn mi sarei sentita mamma al 100%.il cesario non è la soluzione,è un palliativo che ci nasconde quanto la natura sia stata buona con noi donne.riprenditi presto.un caloroso abbraccio
Grazie a te per aver condiviso la tua storia! Io trovo che noi donne siamo meravigliose per la forza che abbiamo! Ti abbraccio forte❤️
Io ho avuto un cesareo d’emergenza l’anno scorso ed uno programmato due mesi fa (essendo troppo poco il tempo tra una gravidanza e l’altra). Io sono una che è pro cesareo, l’hanno scorso non ne volevo sapere e speravo con tutto il cuore di poter avere un parto naturale. Ma l’induzione con le quattro ore seguenti di travaglio mi hanno fatto cambiare idea..avevo sempre contrazioni senza neanche due secondi di respiro e il mio bambino ha iniziato a soffrire tanto da fare subito un cesareo d’emergenza. Cesareo d’emergenza = salvarlo in fretta, aprire la pancia senza aspettare l’effetto dell’anestesia (ho un ricordo doloroso sia fisico che mentale, il mio piccolo Lorenzo è stato portato via perché non respirava e ho passato alcuni minuti di terrore e dolore. Il post era stato duro, ma già il secondo giorno ero in piedi. Questo cesareo programmato è stato tutta un’altra cosa.. i dolori sempre gli stessi, anche se mi hanno tolto la cicatrice vecchia per lasciare questa nuova. Anche in questo i dolori post operatori ci sono stati e non è stato facile le prime ore occuparsi di Giacomo ma il secondo giorno ero già in piedi senza catetere. Io sono per il cesareo, non è facile essendo comunque un operazione ma come capisco chi desidera partorire naturalmente capisco anche chi desidera fare il cesareo. Mi dispiace per quello che ti è successo, le complicanze ci sono in qualunque operazione. Con la mia esperienza ne rifarei un terzo. Un abbraccio forte a te e ai tuoi tre ometti.
Io ti capisco e comprendo il tuo punto di vista e nonostante tutto ovviamente rifarei il cesareo visto che ne andava della salute di Flavio.
Il punto qui è un altro… non mi piace l’idea che una donna senza figli o che ha avuto un parto naturale comunque normale pensi che io cesareo sia un parto più “facile”
Mi piacerebbe sfatare solo questo mito.
Ma per le complicazioni o motivazioni mediche anche io sono pro- cesareo ci mancherebbe! Ti abbraccio
Ciao, io venivo da un parto naturale che mi aveva lasciato una forza incredibile e mi sentivo invincibile. Alla mia seconda gravidanza, il cesareo è stato necessario vista la gravidanza gemellare monocoriale. Il rischio di ttts durante il travaglio porta tutti i centri specializzati a consigliare un cesareo e dopo 36 settimane con controlli ogni 15 giorni, purtroppo la monocoriale è una gravidanza a rischio, ho visto nascere le mie bambine. Dopo 4 giorni ero a casa dolorante ma piano piano mi sono ripresa. Non è stato facile, due neonate e un bimbo di 3 anni e mezzo con una ferita da curare e dolori lancinanti alla schiena, credo conseguenza della spinale. Il cesareo purtroppo toglie alla donna quella sensazione fantastica di potenza primordiale e vivere i primi giorni delle mie figlie dolorante mi ha tolto un po’ di magia, devo essere sincera. Ora hanno 7 mesi, tutto è solo un ricordo e la vita mi ha insegnato che ogni figlio è una avventura diversa da vivere con serenità. Mi dispiace e ti auguro solo serenità
Hai proprio ragione! Ogni figlio è una dolce avventura…nonostante anche tutte le complicazioni che possono esserci ! Ti abbraccio
Parto dal presupposto che per me il giorno del cesareo è stato il più brutto della mia vita…si mi ha dato la gioia di poter avere le mie gemelle,ma tutto quello che è stato di quel giorno e dei giorni seguenti ce l’ho ancora impresso nella mente nonostante siano passati 5 anni!Avevo già 2 figlie nate con parto naturale,e quando la mia ginecologa mi disse che ero incinta di 2 gemelli la prima domanda è stata:Dovrò fare il cesareo?per me è stato sempre un incubo…non so perché..ma il pensiero di entrare in sala operatoria mi assillava…La ginecologa mi rispose di sì perché l’unico modo di far nascere i gemelli naturalmente è quello che nello stesso piano dell’ospedale ci sia la sala parto e la sala operatoria perché in caso di complicazioni non c’era tempo da perdere…chiaramente nel mio ospedale questa opzione non c’era…e comunque non mi sarebbe stato possibile partorire naturalmente in quanto le bambine erano entrambe podaliche!passano i mesi,la gravidanza procede finché non arriva un pomeriggio,non troppo caldo, di metà giugno..ero a casa e le mie figlie mi chiedono di far merenda,dico di aspettare 5 minuti che mi sento stanca,mi stendo sul divano e dopo pochi minuti sento un tic…mi guardo ed ero completamente bagnata,mi si erano rotte le acque ..ma ero solo a 34 settimane…chiamo la ginecologa ma non mi risponde,chiamo l’ospedale e mi dicono che non è possibile partorire li perché a 34 settimane è considerata prematurita ‘ e non sono attrezzati..devo andare a 50 km da casa…per fortuna mi richiama la mia ginecologa e mi dice di andare subito nel mio ospedale che lei intanto avrebbe avvisato che sarei arrivata…passo per il pronto soccorso,mi mettono su una sedia a rotelle e da lì l’inferno…mi visitano e fanno ecografia…erano 3 …si guardano..non c’è tempo da perdere…prolasso del cordone…significa che sta scendendo il cordone prima della bambina e rischia di strozzarsi…l’ostretica mi dice che non posso muovermi nemmeno se devo andare al bagno,mi tiene il dito dentro per non far scendere il cordone,ed entro così in sala operatoria.Mi fanno l’anestesia ma non prende..si deve chinare più avanti…mi dicono,ma una pancia di 34 settimane con 2 gemelle non permette di piegarsi molto..finalmente riescono..inizio a non sentire più le gambe poi la parte bassa del ventre…sento i rumori dei frullini…mi spostano…tirano fuori la prima bimba..la vedo un attimo ..come la chiama?Beatrice..e la portano via..dopo 2 minuti l’altra bimba..il tempo di un bacino ..e lei come la chiama?Ginevra..e via anche lei…mi ricuciono..perdo sangue..trasfusione…non si riesce a chiudere bene il taglio…finalmente mi riportano in camera…sono frastornata…non sento ancora le gambe…poi piano piano riprendono..ho il catetere e il drenaggio sulla pancia …starò così immobile 3 giorni…non mi posso muovere…mi dicono che è stato un intervento d’urgenza più delicato del previsto ma è andato bene perché se fossi arrivata nell’altro ospedale sarebbe successo il peggio…Dopo 3 giorni mi aiutano ad alzare perché voglio vedere le mie bambine..sono entrambe in incubatrice..sono piccole ed hanno tutte e due un’infezione…le voglio vedere..mi mettono su una sedia a rotelle e mi portano a vederle…stanno bene…almeno loro…io non ho forze….mi riportano a letto…il giorno dopo mi tolgono il catetere e mi fanno mangiare…il drenaggio lo devo ancora tenere…non riesco a camminare dritta..devo camminare tutta aggobbita perché mi tirano i punti..Dopo qualche giorno mi spostano in pediatria dalle bambine…ho dolore ovunque,la schiena ,la pancia..quando mi tolgono i punti mi tengono in 2..il dolore è troppo…poi mi fanno vedere la cicatrice e vedo che ci sono 2 tagli…perché?chiedo…mi rispondono che nella fretta il primo taglio è stato fatto troppo basso e ne hanno dovuto fare un’altro…per me il Cesareo è stato un’incubo e quando le persone mi dicono che vogliono fare il cesareo perché “non vogliono soffrire”evito di raccontare la mia esperienza ma quando sento parlare di cesareo mi sento male!
Mamma mia tesoro sei una guerriera davvero! Sto leggendo storie molto toccanti sia qui che su Instagram e devo dire che una cosa è certa! Noi donne siamo delle forze della natura!
Ti abbraccio stretta stretta
Ciao, con la mia prima bimba ho avuto un parto naturale precipitoso, durato in tutto 40 minuti. Fortunata penserai, in parte. Alice è nata dopo un’episiotomia devastante, dopo una manovra di kristeller dolorosissima. Quasi sicuramente non necessarie. Risultato: un trauma vescicale con annesso catetere per un mese, non mi sono seduta per 3 mesi e ho avuto mal di stomaco per una settimana. Con Celeste ho optato per un cesareo: la sera stessa ero seduta e la mattina seguente gironzolavo per il reparto, con flebo al seguito e appoggiata alla culletta, ma autosufficiente e autonoma. Non ho mai lasciato la piccola al nido, me ne sono sempre occupata io, con fatica e con qualche dolore, ma si può fare. Ho chiesto di essere dimessa un giorno prima perché stavo bene e a casa non ho avuto nessun tipo di aiuto, nessuna nonna, nessuna tata e neanche un marito (sempre al lavoro). Per me è stata un’esperienza bellissima, serena e gestibile.
Ti capisco ,dopo un parto naturale così difficile forse è normale pensare ad un decorso post operatorio così come a qualcosa di meglio.
Io infatti non giudico nessuna scelta…solo mi chiedo perché soprattutto al primo figlio tante donne no. Credano di potercela fare col naturale e optino per il cesareo credendolo a prescindere più facile.
Tu ci hai provato! Eccome! E poi hai po sedato la tua seconda scelta…
Non hai scelto da subito il cesareo…questo lo trovo sensato ci mancherebbe! Trovo meno sensato chi lo fa nella convinzione di saltare la fase del dolore…spero di essermi spiegata ❤️
È successo 7 anni fa quando è nata la mia bambina, Karola.
Per me era il secondo cesareo. Per Lorenzo nessun problema, dolori sì, ma dopo un paio di gg improvvisamente spariti così come erano arrivati.
Premetto che per me il cesareo era obbligatorio per via della mia asma e della broncopneumopatia cronica ostruttiva che non mi avrebbero mai permesso di partorire naturalmente.
Dopo la nascita di Karola però io sono stata davvero male, accusavo un dolore alla parte sinistra del petto ma i medici mi dicevano che era dovuto alla mia asma .
Ho puntato i piedi dicendo che non sarei mai andata via senza un controllo approfondito.
Finalmente mi ascoltarono: era un’embolia polmonare.
Vi dico solo questo: se potete evitarlo, fatelo! È sempre un’operazione chirurgica e le complicazioni ci sono eccome! Ancora oggi quando penso alla possibilità di aver potuto perdere la vita e che non avrei potuto crescere i miei figli, mi sento male.
Io ho tre figli la prima avrebbe avuto21 anni..ma purtroppo l’abbiamo persa a14 mesi era la mia prima gravidanza…ho iniziato ad avere dolori alla sera siamo corsi in ospedale entro in sala mi visitano e mi portano subito in sala operatoria la bimba era in sofferenza fetale cesareo d’urgenza con anestesia totale purtroppo lei nasce e la rianimano ma ha riportato una grave sofferenza fetale….per gli altri figli ho deciso di fare il cesareo per paura che succedesse lo stesso anche a loro il mio post operatorio è andato bene..ma avrei tanto voluto un parto naturale i miei ragazzi oggi hanno 17 e 14 anni .Mi dispiace molto per la tua esperienza spero possa riprenderti presto un abbraccio
È ciò che tormenta anche me…il pensiero che potevo non essere qui ora…
Ti capisco benissimo e ti abbraccio forte!
Siamo davvero donne con la D maiuscola! E siamo tantissime!
Ho avuto un parto cesareo un anno fa.. il cesareo non è assolutamente la via più semplice.. ho dovuto fare il cesareo perché dopo due giorni con le acque rotte non mi sono venute le ,contrazioni.. o meglio hanno provato a mettermi L fettuccia , ma quando forse stavano per iniziare i dolori ho saputo che stavano portando L mia nonna in un altro ospedale che stava rischiando di morire.. la testa mi ha giocato un brutto scherzo.. a parte questo, nel post operatorio, vedevo mamme camminare , fare, disfare , prendersi cura dei piccoli, lavarsi .. dopo 3/4 ore dal parto.. cosa impensabile per chi fa un cesareo.. ho comunque avuto un buon post-operatorio..
Tesoro è proprio ciò che voglio trasmettere col mio post! Grazie per le tue parole ! Ti abbraccio
Io ho partorito due volte con cesareo. Per scelta materna. Non mi dilungherò qui nello spiegarne i motivi, è stata la scelta migliore per me, nonostante i rischi possibili dati dagli interventi. Per fortuna è andato tutto bene ho un bellissimo ricordo della nascita dei miei figli. Fisicamente non è una passeggiata anche se ho avuto due ottime riprese. Mi dispiace per quanto ti è capitato. Un abbraccio grande.
Anche un parto cesareo programmato per la mia piccola era podalica. Ricordo il dolore della ferita e il fastidio del catetere e il doversi occupare di un esserino che ha bisogno di te al 100%. Soprattutto per chi fa il cesareo alla prima gravidanza oltre al dolore fisico si aggiunge l’inesperienza che ti fa sentire un po’ imbranata!!!!Ciò nonostante il mio fortunatamente è stato un decorso perfetto e dopo 4 gg ero a passeggio sola con la mia bambina e il nostro cagnolino. Ma non sempre va così….e il tuo corpo porterà per sempre su di sé i segni …porterà per sempre un sorriso sulla pancia a ricordarci il sorriso nel cuore!!!!!
Per me il cesareo è stata la salvezza! Dopo molte ore di travaglio, la testa di mia figlia non si è mai posizionata correttamente per poter nascere in modo naturale. La mia stanchezza era infinita e un cesareo d’urgenza è stata l’unica soluzione. Nel post operatorio non ho avuto nessun disturbo. Mi dispiace che la tua esperienza sia stata negativa, tuttavia a volte il cesareo è una necessità!
Ciao Anna!! Anche tu sei una super guerriera,non posso immaginare che giorni terribili hai dovuto passare! Io ho sempre voluto fare parto naturale,ma purtroppo il destino ha voluto cesareo! Il mio primo bimbo 6 anni fa dopo 15 ore di travaglio e 2 di spinte con manovra di keisteller e altre manovre,non si incanalava ed è andato in sofferenza così mi hanno portato di corsa in sala operatoria per cesareo d’emergenza!sono stata tagliata senza che l’anestesia fosse in circolo,dolori atroci e urla che non sono riuscita a trattenere,ho visto il mio bimbo al volo perché lo hanno portato subito via,io ho perso moltissimo sangue e dopo quasi 2 ore sono uscita dalla sala! Ovviamente non ho potuto abbracciare subito Tommaso, sono riuscita a vederlo e stringerlo solo dopo 6 ore e solo perché c’era mio marito! Col parto naturale lo puoi stringere subito a te! I giorni successivi doloranti,difficoltà ad alzarsi dal letto ma la forza della mamme fa fare tutto! Il secondo parto 9 mesi fa per forza cesareo per problematiche comparse in gravidanza, questa volta andato tutto bene! Però credo anche io che solo una persona che non ha provato il cesareo possa pensare sia meglio del naturale!! È un intervento a tutti gli effetti con la diversità che non puoi stare a riposo per recuperare perché hai un cucciolo da accudire! E i dolori non passano subito,gli strascichi continuano!! Ti abbraccio Anna!!!!
Ciao io ho avuto un cesareo d’urgenza 6 anni fa a37 settimane perché la bimba voleva nascere a tutti o costi, Travaglio lampo ma era podalica…la frustrazione di non potersene occupare a causa dei dolori è tantissima..dopo 4 anni arriva il mio piccolo Pietro che nonostante fosse cefalico dopo una notte di Travaglio intenso non voleva saperne di nascere…così mi portano in sala operatoria , dopo 1 minuto dall’uscita del bimbo l’anestesia smette di fare effetto perché parte di un lotto difettoso di anestesia! Un film dell’orrore…non hanno potuto addormentarmi perché avevo i battiti troppo alti…rischiavo il collasso…è passato un anno e mezzo e ancora oggi mi sveglio nel bel mezzo della notte urlando!