
Qualche giorno fa è stata la Giornata Mondiale dell’Alimentazione e per l’occasione ho partecipato ad un convegno che trattava proprio di “Alimentazione Sostenibile”.
Credo che mai più di adesso questo tema sia diventato così importante da toccare ognuno di noi.
Man mano che i relatori parlavano la mia mente si illuminava sempre di più e rimanevo sempre più scioccata.
Il dato che mi ha colpita di più è stato scoprire dal Dott. Luca Falasconi, docente di Politica Agraria all’università di Bologna, che produciamo cibo per ben 12 miliardi di persone (al mondo ne siamo 7,5 miliardi) e nonostante ciò 850 milioni di persone muoiono di fame e 2.1 miliardi sono obese.
Due paradossi del benessere che derivano da stili di vita disequilibrati e da tanto spreco di cibo.
Stiamo diventando sempre più obesi e purtroppo questo dato riguarda anche i bambini: il 36% di essi tra i 5 e i 9 anni soffre di obesità perché sono malnutriti; hanno carenza di micronutrienti importantissimi per il loro benessere e sviluppo.
In che direzione stiamo andando?
Mangiamo sempre più e diamo, di conseguenza, ai nostri bambini, calorie cosiddette “vuote”. Vuote di sostanze nutritive e piene di zuccheri e grassi saturi.
Con le nostre scelte alimentari stiamo mettendo in grave pericolo non solo noi stessi, ma anche il nostro pianeta.
Ci sono aziende alimentari che inquinano molto di più di quelle di petrolio. Non ci crederete sono proprio quelle di carni e latticini. Esse causano enormi emissioni di anidride carbonica e sono considerati tra i principali responsabili dei cambiamenti climatici.
Se vogliamo invertire la tendenza dobbiamo iniziare dai nostri piatti, dalle nostre scelte alimentari, come ha spiegato dalla Dottoressa Stefania Ruggeri, nutrizionista e ricercatore del CREA (Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione di Roma). Se mangiassimo il 70% in meno di carne, molta più verdura, più frutta e legumi, l’emissione di anidride carbonica nel nostro pianeta si ridurrebbe del 50%.
Dobbiamo ritrovare il valore del cibo, quello vero, quello che ci nutre.
Noi siamo fortunati perché abbiamo a disposizione la nostra amata e invidiata dieta mediterranea che è l’alimentazione sostenibile per eccellenza.
Insegnamo ai nostri figli le migliori scelte alimentari e miglioreremo anche per il nostro pianeta che ha bisogno di coccole più che mai.