
Elfi e fate popolano da sempre il mondo dell’infanzia, minuscole e svolazzanti presenze che ti osservano da sotto la corolla di un fiore, che si riflettono nelle gocce di rugiada e le cui porticine si mimetizzano tra i tronchi degli alberi, lì dove il bosco si fa più fitto ed ombroso.
Non tutti sanno, però, che gli elfi si nascondono anche tra le mure domestiche, tra gli sbuffi di vapore delle pentole sul fuoco, nascosti tra i barattoli della farina in dispensa e negli angoli più polverosi, lontano dagli occhi indiscreti.
Fateci caso, più si avvicina il periodo natalizio e più è probabile percepirne la loro presenza: un disegno sulla spianatoia spolverata di farina, un biscotto mezzo mangiucchiato nella scatola di latta, una porticina che appare all’improvviso …
Cosa?
Una porta??
E da dove salta fuori?
Gli elfi messaggeri di Babbo Natale sono mandati in avanscoperta nelle case per osservare i loro piccoli aiutanti, non necessariamente per valutarne il loro comportamento ma più per far loro compagnia ed introdurli alla magia del Natale.
La tradizione de Elf on the Shelf è nata negli Stati Uniti una decina di anni fa e da qualche anno è arrivata anche in Italia, gli “elfi sulla mensola” sono figure magiche, alcune smilze come un chiodo, altre tonde e grassocce, alcune possono portare un cappello a punta verde, altre rosso, poco importa come si presenta, ciò che importa è la magia che racchiude e che accompagna i bambini per tutto l’Avvento sino alla Vigilia di Natale, giorno in cui l’Elfo saluterà tutta la sua famiglia adottiva con la promessa di ritornare il prossimo anno.
Gli elfi di Natale sono figure magiche e molto birbantelle, durante il giorno si fingono giocattoli ma la notte…si scatenano in scherzi e dispetti che gli ignari padroni di casa scopriranno solo al mattino dopo il risveglio.
Ogni Elfo ha una sua personale porticina che di notte lo mette in comunicazione con un tunnel segreto che lo conduce nella casa di Babbo Natale, solitamente appare la notte tra il 30 novembre ed il 1 dicembre, per poi scomparire la notte di Natale.
TUTORIAL per costruire la porcina
Occorrente :
- un foglio di cartoncino pressato spesso 3 mm ( lo trovate nei negozi di modellismo)
- taglierino, righello, matita, pennarello oro
- colore acrilico rosso
- pennello
- ghirlanda decoratica, scaletta… ( tutti accessori che trovate sui siti dedicati alle case delle bambole)
- una perla di legno per il pomolo
- colla vinilica
Per prima cosa decidete la dimensione della vostra porticina, non deve essere necessariamente grande come il vostro elfo, loro sono magici e si ingrandiscono e rimpiccioliscono a piacere.
Disegnate un rettangolo di 16 x 6 cm sul foglio di cartoncino pressato, tutto attorno disegnate un secondo rettangolo di 18 x 8 cm, in questo modo ottenete una cornice larga 1 cm per lato che costituirà lo stipite della porta.
La porta ( il rettangolo di 16 x 6 cm ) può essere lasciata liscia o decorata con dei rettangoli disegnati o incisi come ho fatto io. Con la colla vinilica incollate la pallina di legno che costituirà il pomello, più o meno al centro dell’altezza totale della porta.
Con il taglierino e il righello ritagliate l’intero disegno, per dare rilievo alla porticina contenuta nello stipite potete semplicemente incidere il cartoncino con il retro della lama del taglierino, senza ritagliare.
Colorate con l’acrilico rosso tutta la porta, nessuno vi vieta di utilizzare altri colori ovviamente, il nostro Elfo ama il rosso ma magari al vostro piace di più il verde o il bianco… Con il pennarello oro colorate il pomello.
Quando la porta sarà ben asciutta è il momento di personalizzarla, io ho trovato online una ghirlanda natalizia per casa delle bambole, ma a piacere potete optare per altri elementi decorativi: un paio di stivali da neve da posare accanto una volta applicata al muro, un piccolo batacchio, un filo di luci ad intermittenza, un piccolo abete innevato… una scopetta di paglia… la cassetta della posta per la letterina a Babbo Natale…
Una volta ben asciutto il tutto è il momento di decidere dove collocare la porta, fatela apparire la notte tra il 30 novembre ed il 1 dicembre.
In cameretta di Annika c’è già la porta della fatina che vive da sempre in cameretta con lei, l’Elfo ha deciso di fare la sua apparizione proprio sopra il camino in soggiorno, vicino alla sua libreria.