
Capelli neri come l’Abano, labbra rosse come il sangue e carnagione bianca come la neve.
Quando guardo la nostra ospite di oggi, penso a lei: Biancaneve. Sembra uscita dalle fiabe, è sempre elegante, alla moda e posata. E proprio di moda si occupa. Sto parlando di Elena Schiavon. Giornalista e scrittrice, tra le 15 blogger italiane più influenti entrata nella blogosfera nel 2007 quando ancora di questo nuovo mondo si parlava ben poco.
Elena lo ha trasformato da passione a lavoro aggiungendo la soddisfazione di aver realizzato altrettanti progetti dopo tanto lavoro. Ora è mamma di Lavinia Giulia, una bimba bellissima di due anni che le ha scombussolato la vita portandole una gioia immensa.
Elena si divide costantemente tra famiglia e lavoro mettendo sempre e comunque davanti a tutto l’amore per i suoi cari. Di progetti ne ha realizzati molti e tanti altri stanno prendendo forma.
È una ragazza dolce e solare che ha sempre il consiglio giusto al momento giusto. Il suo ImpulseMag tratta svariati argomenti tra beauty, lifestyles e moda: un’immancabile lettura per tutte noi. Lei è un esempio per tutte quelle ragazze che vogliono fare del mondo del blog la propria carriera, non ha mai mollato e sempre lottato per raggiungere i propri obiettivi nonostante le difficoltà. Elena la trovate anche su Grazie dove è una tra le IT blogger.
Se non la conoscete già, andate subito a cercarla. Grazie mille ancora ad Elena per essere stata nostra ospite!
Ora leggiamola insieme!
Ricordo quando tempo fa parlavi di come con il passare del tempo ti sei ritrovata ad essere molto simile a tua madre. Dopo una vita da teenager passata a contrastare i genitori, tutto ad un tratto, quasi involontariamente, ci troviamo ad essere molto simili a loro. Quando hai capito che questo passaggio stava arrivando anche per te come lo hai vissuto? Pensi sia determinato dal fatto che, anche tu, sei diventata mamma?
In due anni mi sembra di aver fatto un salto enorme nella mia maturazione come donna, e sicuramente in tutto questo c’entra la mia piccola leonessa.

Due anni fa è nata Lavinia Giulia, la tua piccola dolcissima “pagnottina”. Oggi, dopo ben due anni, che mamma ti senti di essere? C’é qualcosa che cambieresti?
Mi sento una mamma…innamorata. Sono una mamma serena, ho aspettato tanto che arrivasse e quindi ogni giorno per me è un dono prezioso. Credo di essere una mamma molto presente ma che incoraggia mia figlia all’autonomia e all’apertura verso gli altri e vedendo quanto lei sia felice credo di non avere nulla da rimproverarmi: è l’unico ambito della mia vita in cui mi sento perfettamente a mio agio e tranquilla.

Si combatte molto sulla questione morale del pubblicare foto dei nostri figli sui social. C’é chi si schiera assolutamente a favore e chi invece si fa qualche remora in più. Tu, ad esempio, hai deciso di non mostrare Lavinia Giulia in volto. Ci spieghi la tua decisione?
Quella di mostrare i figli sui social è una grande tentazione per ogni genitore, perché alla fine si è orgogliosi e felici, ma rischia di diventare una scelta narcisistica per ottenere -facili- consensi.

Nel 2015 hai lanciato la tua fashion capsule collection. Pensi di ampliare la collezione in futuro? Magari con qualche collezione “mini-me” per bimbe?
Vedremo 😉
Sei una delle prime blogger italiane e tra le 15 più influenti d’Italia. Hai iniziato nel 2007 e da allora il modo di fare blog é sicuramente cambiato e forse diventato anche più impegnativo. Quali sono i cambiamenti più evidenti che hai notato? Pro e contro di questa evoluzione?

Il 2012 è stato per te un anno importante dal punto di vista lavorativo: è nato Impulse Magazine, il tuo blogzine, ed hai pubblicato il tuo primo libro, “Little Black Dress, piccola guida al tubino nero”. Dopo anni di duro lavoro hai visto due grandi progetti realizzarsi. Riguardando indietro nel tempo, che sensazione rivivi?

Quando ti guardo penso a Biancaneve. Quello che traspare dalle tue foto è sicuramente la tua dolcezza e la tua riservatezza. Che tipo di persona é Elena? Come ti descriveresti?

Racconti come più di una volta hai rinunciato a progetti di lavoro per prenderti cura di Lavinia o semplicemente per il puro piacere di passare del tempo con lei. Molte donne affrontano queste situazioni in maniera difficile avendo paura di non essere più tenute in considerazione da agenzie o aziende a causa del fattore “figlio”. Come la pensi al riguardo?
Ma è vero che una mamma deve fare i salti mortali per riuscire a mettere insieme tutto, e spesso si ha la sensazione (e non è solo una sensazione) di essere lasciate sole e di non avere alternative.
Ecco i link ai social di Elena: