
Ogni volta che lascio l’Italia un pezzo di me lo lascio sempre alle mie spalle, tra i posti che mi hanno vista crescere.
Ogni volta, ancor prima di partire inizio a contare i giorni che ci separano ad un nuovo incontro.
Ogni volta mi dico che devo ritornare più spesso.
Ogni volta che lascio l’Italia la consapevolezza dell’essere ormai straniera mi colpisce: mi rendo conto che Catherine non farà l’asilo qui, che non mangerà le polpette delle suore né nasconderà gli spinaci sotto i tavoli delle mense scolastiche.
Ogni volta mi rendo conto che crescerà diversamente: senza la compagnia dei nonni e senza le merende fatte di focaccia e pizzette. Sarà certamente felice ma non sarà qui e questo, più che a lei, un pochino fa male a me.
Se una volta vivere all’estero era per me motivo di gioia ed aveva il sapore dell’avventura, ora so che sarei pronta a dire basta. Sarei pronta a tornare in un Paese che, seppur con tanti difetti, resta uno dei più belli. In un Paese lento fatto di pasticcini la domenica, di estati soffocanti, di canti di grilli e cicale, di campagne gialle e bellissime; in un Paese che sa di famiglia.
Ogni volta lasciarmi questa terra alle spalle diventa più difficile; ciononostante non rinnego nulla delle mie scelte: se prima ero infelice ora non lo sono più, ora ho tutto ed anche di più, ora sono immensamente grata alla vita.
Mi è sempre stato chiaro che, nella vita, i compromessi fanno parte del gioco…sono necessari. Forse non troverò mai il mio posto nel mondo in senso di luogo fisico. Forse sarò sempre un po’ divisa: tra la voglia di tornare e quella di ripartire. Forse lascerò pezzettini di cuore un po’ ovunque senza appartenere realmente a nessun luogo. Ma sono felice ed è la sensazione più bella che ci sia. Dopotutto so che questa mia Italia sarà sempre qui ad aspettarmi ed, ogni volta, mi sembrerà più bella.
Che meraviglia Sara…mi hai fatto commuovere. Hai reso talmente bene i tuoi sentimenti…bello leggerti Sara, veramente . Un abbraccio forte❤️