“Ma che bella.. così giovane e già hai una bimba di 5 anni..e perché non le fai una compagnia ? Mica vuoi lasciarla figlia unica?”

Queste domande mi vengono poste molto spesso..e spesso non rispondo o cerco di cambiare discorso ..
Adesso invece vi racconto tutto…

Partiamo dai miei 22 anni ,quando avevo programmato perfettamente la mia vita , ed è arrivata Sophie che ha cambiato tutti i mie piani. Ho lasciato l università, ho organizzato il matrimonio in due mesi e ho intrapreso una nuova vita .. Io e mio marito però abbiamo affrontato dal primo momento il suo arrivo con grande gioia e serenità. Con la nascita di Sophie ho scoperto il mio forte istinto materno: la gravidanza, l’allattamento, il dovermi prendere cura di un essere così piccolo mi ha portata a volere a tutti i costi un secondo figlio.

E così dopo due anni dalla nascita della mia piccola abbiamo deciso di avere un altro bimbo.

Nel momento in cui abbiamo fatto i progetti è iniziato il mio “calvario”

Il primo ritardo, l’ ansia del test di gravidanza e neanche il tempo di gioire che la prima gravidanza si è interrotta in modo naturale !!Ho consultato vari ginecologi e la spiegazione è stata sempre la stessa “Signora la natura avrà fatto la selezione!! Stia tranquilla che può capitare”.. .

Questa frase rimbomba ancora oggi nella mia testa !! L anno successivo mi ritrovo di nuovo tra le mani il test di gravidanza e nuovamente positivo..Questa volta c’era la camera gestazionale, c’era l embrione ..ma a 7 settimana ha smesso di crescere !! “Signora può succedere!! Stia tranquilla..” e così per la seconda volta il mio cuore ha avuto un fortissimo colpo!!

Dopo solo 6 mesi ci riprovo..io questo figlio lo volevo (e lo voglio) a tutti i costi e quindi quando il test è finalmente positivo decido di farmi seguire da due ginecologi contemporaneamente .. ero sicura che sarebbe stata la volta buona…ed infatti l embrione ha iniziato a crescere, ad avere un cuoricino rumoroso rumoroso♥️.. Questa volta avevo coinvolto anche Sophie perché il suo desiderio di diventare sorella maggiore lo manifesta tutti i giorni, ed invece l’ennesima doccia gelata il cuoricino del mio angioletto ha smesso di battere.

Il dolore ,la delusione e la rabbia ancora oggi è tanta .. per un periodo non riuscivo a guardare donne incinte ,non riuscivo a gioire per la gravidanza di parenti e a casa la parola gravidanza era diventata” innominabile”.

La rabbia e l’invidia predominavano su ogni singolo sentimento.

Adesso che forse ho scoperto la causa( la trombofilia) dei vari aborti potrei riprovarci , ma la paura è tanta e quindi questa volta ho deciso di affiancare alla scienza la fede.

“La cosa migliore che tu possa fare è credere in te stessa . Non aver paura di tentare.Non aver paura di cadere. E se capitasse, levati la polvere di dosso, rialzati e prova ancora.”
Madre Teresa di Calcutta

Foto e testo Teresa Cozzolino

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