Non avevo mai sentito parlare della figura della Consulente del Sonno fino a quando ho incontrato Valentina Marco, Consulente certificata, che aiuta i bambini e i genitori a dormire meglio.

Il suo lavoro mi ha incuriosita tanto e così ho deciso di proporle un intervista.

– Valentina in cosa consiste il tuo lavoro?

Il mio è un servizio di consulenza che lavora con genitori di bambini tra gli zero e i 6 anni in tutto il mondo. Il mio principale obiettivo è quello di aiutare le famiglie a ottenere il riposo di cui hanno bisogno e che meritano.

– Cosa ti ha spinto a diventare una Consulente del Sonno?

Sono la mamma di un fantastico bimbo di nome Noah, con il quale, a un certo punto, ero probabilmente nell’esatta situazione in cui si trovano in questo momento centinaia di famiglie. A cinque mesi, Noah si svegliava ogni venti minuti durante la notte e durante il giorno dormiva solo nel passeggino.
Io e mio marito eravamo stanchi, pessimisti e spaventati; io personalmente sentivo che non avevo più il controllo delle mie azioni.

Dopo aver letto tutto quello che potevo sul tema, sono giunta alla conclusione che avevo bisogno di un aiuto professionale. Dopo aver lavorato sul sonno del nostro bimbo per meno di una settimana, Noah ha iniziato a dormire tutta la notte!

12 ore…..di fila!

Non potevo crederci. Avevo riottenuto il mio riposo, il mio matrimonio e la mia vita.

Nessuno dovrebbe andare incontro a certe difficoltà. Essere genitori è già di per sé dura senza aggiungere il fatto di non dormire. Per questo motivo aiutare le famiglie a dormire per riavere indietro la loro vita è diventata la missione personale. Il mio approccio è gentile e provato e mi permette di insegnare a dormire ai bambini minimizzando le lacrime laddove possibile. Il tutto avviene rispettando il perfetto equilibrio tra l’essere presenti fornendo il supporto necessario al bambino e lasciandogli il proprio spazio per assimilare il suo modo unico per addormentarsi da solo.

-Da che età un bambino è in grado di dormire tutta la notte?

Un bambino sano e nato a termine (non prematuro) può tranquillamente arrivare a dormire 6-8 ore continuative entro le 10-12 settimane di vita.

 – È vero che un bambino allattato al seno non può dormire tutta la notte mentre un bambino che prende il biberon sì?

No assolutamente falso! Se un bambino non è in grado di dormire 10-11 ore consecutive a partire dai 6-8 mesi di vita non è dovuto all’allattamento. Al contrario, ci sono bambini che prendono il biberon e si svegliano comunque diverse volte per notte. È un falso mito. Nei miei programmi i bambini arrivano a dormire tutta la notte indipendentemente da che siano allattati al seno o con latte in polvere.

– Quante ore dovrebbero dormire i bambini? Quanti riposini nell’arco della giornata?

I bambini hanno un fabbisogno di sonno notturno tra le 10 e le 12 ore più 2-5 ore (in base all’età) di sonno diurno. Bambini fino ai 6 mesi di età fanno 4-6 riposini ogni 60-90 min in un arco temporale totalmente imprevedibile. Dopo i 4-5 mesi l’architettura del sonno inizia a prendere forma ed intorno al sesto mese vediamo una certa organizzazione nei riposini. Tra i 6 e i 9 mesi dormono circa tre volte al giorno, tra i 10 e i 18 mesi scendono a due riposini e tra i 18 mesi ed i 3-4 anni dormono solo più una volta al giorno di solito a metà giornata.

– Da che età del bambino è possibile intervenire per migliorare il sonno?

Fin dal primo giorno di vita del bambino è possibile “lavorare” per dare delle buone basi per un rapporto con il sonno positivo e salutare. Ci sono molte cose che si possono fare che non coinvolgono interventi diretti con il bambino. Dai 6 mesi in poi si può invece seguire un vero e proprio programma per insegnargli a dormire in maniera autonoma.

– Quand’è il miglior momento per spostare i bambini nel proprio lettino ed in seguito nella loro camera?

È assolutamente possibile mettere un bambino a dormire nel suo lettino fin dal primo giorno. Per quanto riguarda la camera le linee guida raccomandano di tenere i bambini in camera con i genitori fino ai 12 mesi di vita per ridurre il rischio di SIDS (Sudden Infant Death Sindrome – Sindrome della morte in culla).

 

– Quanto dura un programma di sleep coaching? Dopo quanto i genitori possono aspettarsi di vedere risultati?

Creando programmi personalizzati appositamente per ogni singola famiglia in molti casi mi capita di vedere bambini che iniziano a dormire tutta la notte in modo del tutto indipendente in sole 3 notti. In altri casi occorre più tempo, ma se i genitori rimangono costanti e focalizzati sugli obiettivi, il tutto avviene solitamente nell’arco di 2-3 settimane. 

– Quali sono le 3 cose che consiglieresti per iniziare a migliorare il sonno di un bambino?

1. Costanza e coerenza nella risposta al pianto del bambino

2. Mantenere sempre lo stesso ambiente del sonno quando possibile

3. Permettere al bambino di dormire al buio anche di giorno

– Quali sono le 3 cose da NON fare assolutamente?

4. Paragonare il proprio bambino e la propria situazione familiare con quella degli altri. Ogni nucleo familiare ed ogni  bambino sono unici

5. Tenere il bambino sveglio di giorno sperando dorma di più di notte

6. Smettere di allattare sperando che il bambini inizi magicamente a dormire

Per info

Instagram: baby_buonanotte
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