
Ogni anno quando si avvicina l’estate, le giornate si fanno più lunghe e si avvicinano le ferie mi trovo a riflettere sul significato della parola VIAGGIO.
I VIAGGI che facevo da ragazzina, le vacanze da fidanzata, il viaggio di nozze, la vacanza per conoscere amici lontani.
Per me un VIAGGIO è un modo per sperimentare me stessa in un’altra realtà, cambiando le abitudini e mettendomi alla prova.
È uscire dal quotidiano per trovare una nuova dimensione e cambiare i miei punti di vista.
È rallentare i ritmi e dedicarmi alle persone care.
È rimettermi in gioco e cercare la novità, una nuova me, una nuova realtà. È vedere e conoscere il mondo con i miei occhi. Provare emozioni e realizzare progetti.
Proprio oggi che ho questi pensieri non posso fare a meno di paragonare le mie gravidanze a meravigliosi VIAGGI, così simili e così diversi.
Niente mi ha dato la possibilità di sperimentare più del VIAGGIO della gravidanza e del diventare madre.
Niente, nessuna esperienza ti può cambiare e fortificare più dell’avere un bambino.
Nessun VIAGGIO può cambiare così tanto i tuoi punti di vista, le tue priorità, la tua forza.
Nessun VIAGGIO ti rimodella dentro e fuori.
Il cambiamento fisico, il portare in grembo una creatura, la forza di generare nuova vita.
Niente ti fa crescere così tanto, niente ti spinge a rimetterti in gioco in modo così estremo.
Niente cambia così tanto i ritmi, costringendoti a rallentare.
Quando nasce un bambino rinasce anche una donna, che diventa madre genera, accudisce, conforta.
La donna che diventa madre abbandona la bambina che era, e diventa persona nuova, forte, decisa.
Prima del parto ho preparato una valigia da vero genitore… 7 kg di bagaglio a mano, 7 kg di “non si sa mai” … Una valigia piena di cose inutili, che non ho nemmeno usato perché poi ho partorito in casa…
Insomma, come per tutti i VIAGGI che ho fatto con i bagagli non mi sono proprio risparmiata!
Per non parlare del Jet-lag e dei nuovi ritmi tutti da imparare. Tutto il tempo dell’adattamento, tutta la gioia dell’arrivo a destinazione e dell’ammirare la nuova vita.
Mai nessun VIAGGIO ti porterà più lontano del travaglio e del parto, con gli ormoni a mille che ti danno i brividi e ti fanno emozionare … mai arriverai più lontano del VIAGGIO attraverso gli occhi curiosi dei figli proiettati al futuro.
Sì perché guardare crescere tuo figlio e accompagnarlo nelle sue scelte è già essere nel futuro, è un VIAGGIO nel tempo.
Nessun desiderio sarà più forte di accompagnarlo alla scoperta del mondo, e attraverso i suoi occhi sembrerà nuovo anche il mondo ormai conosciuto e scontato attorno a te.
Una donna che sceglie con impegno di essere madre o ha la fortuna di diventarlo percorre il VIAGGIO della VITA, nel tempo e nello spazio, verso il FUTURO, rimanendo se stessa, ma allo stesso tempo più forte e rinnovata, più saggia e determinata.