Per non farmi mancare nulla, nella lista delle nuove esperienze da provare in questo 2019 ho deciso di partire sola per una mini vacanza in montagna con le mie due bambine di 4 anni e mezzo e di 20 mesi.
Luca, che ci ha raggiunte nel week end, non poteva prendere ferie e io che non so quanto durerà questa libertà, volevo a tutti i costi trascorrere qualche giorno in montagna in questo periodo dell’anno.
Andalo: Meta di montagna ideale per i bambini
Quanto alla meta, ho preferito andare sul sicuro e scegliere Andalo, un piccolo paese in Trentino Alto Adige, a 1000 metri di altitudine, un piccolo centro con qualche negozio e attività commerciali ma soprattutto tante proposte per intrattenere i bambini sia d’inverno ma anche e soprattutto d’estate.
Dove ho alloggiato
Scartata l’ipotesi di andare in appartamento (da sola in una casa con due nane ribelli? No grazie) ho scelto un hotel dove avevamo già soggiornato insieme ad altre coppie di amici durante il ponte dell’Immacolata nel 2017.
Non è un family Hotel ma anche lì, per assurdo, dovendo stare alcuni giorni sola ho preferito non avere troppe distrazioni e ho rinunciato a diventare l’accompagnatore 24h delle mie figlie a tutte le varie attività e giochi proposti (se ne riparla quando Alice avrà 3 anni e allora qualche ora di Baby Club sarà la benvenuta).
Forse, sotto altri aspetti in un family hotel avrei avuto qualche aiuto in più ma ho preferito una dimensione più familiare e meno caotica e devo dire che sono rimasta soddisfatta della scelta fatta.
Prenotare una camera comoda fa la differenza
Avendo prenotato alla fine della stagione invernale e sciistica, c’erano diverse camere vuote, così siamo stati coccolati con una camera veramente spaziosa ma soprattutto che si trovava difronte l’ascensore, la sala colazione e pranzo.
Ecco, la posizione della camera si è rivelata una vera comodità perché, Camilla ogni volta che è a tavola chiede di andare in bagno 😑 e non potendo lasciare Alice sola, avere la Camera attaccata alla sala è stata la svolta. Se prenotate con largo anticipo potete sicuramente avanzare delle richieste sull’ubicazione della camera e se siete da sole fatelo.
Il viaggio in macchina per il Trentino è sempre piacevole
Sono partita alle 9.30 del mattino di mercoledì e alle 12 avevo già parcheggiato difronte l’hotel. La strada per arrivare ad Andalo da Segrate è veramente bella e si guida con vero piacere: poche curve e soprattutto un tratto della favolosa e sempre vuota BreBEMI
Scorte di cibo per intrattenere i bambini: strategia che funziona sempre
Le bimbe hanno dormito quasi tutto il viaggio, poi appena sveglie ho dato loro qualcosa da stuzzicare e da bere, e almeno per quanto riguarda le mie due nane, dar loro qualcosa da sgranocchiare rimane sempre un’ottima strategia per tenerle buone sia in macchina che in giro.
L’imprevisto inaspettato
Dopo il primo pranzo in hotel ho dovuto confrontarmi con un imprevisto che mai avrei pensato di dover affrontare: la febbre, ma non delle bimbe. Io, mamma coraggiosa a partire da sola con le bimbe avevo la febbre e ammetto che ho provato per due minuti sconforto misto a panico per quello che sarebbe potuto accadere.
Le bimbe avevano già dormito in macchina, ma io avevo bisogno di chiudere gli occhi e di stare sotto le coperte dopo aver preso la Tachipirina.
Ho dovuto imprecare/urlare diverse volte e supplicarle di addormentarsi e ancora oggi mi chiedo perché non le ho “piazzate” davanti all’Ipad che avevo portato proprio per far fronte alle emergenze.
Ecco, forse la regola più importante da seguire se si sole è proprio quella di trasgredire qualche regola per sopravvivere nei momenti più difficili.
Ammetto che anche quando siamo state in piscina ho distratto Alice con il telefono. Dopo 20 minuti in ammollo voleva uscire mentre Camilla voleva stare ancora un pó per nuotare e giocare con ME.
Ho messo Alice sulla sdraio a bordo piscina e le ho messo qualche video di canzoni da guardare ..
Io e Camilla abbiamo nuotato, riso, scherzato, fatto l’idromassaggio e dopo un pó siamo riuscite a coinvolgere Alice che ha lasciato il telefono ed è venuta a sedersi a bordo vasca per giocare con noi.
L’ultimo ma non meno importante imprevisto che ho dovuto affrontare è stato andare al Campo scuola dove Camilla prendeva lezione di sci senza portarmi il passeggino ma, anzi con due BoB presi in hotel.. vi prego non ridete.. non è mai successo che si addormetasse nel pieno del divertimento e alle 10.30 del mattino..e invece li, nel bel mezzo delle montagne innevate Alice si è addormentata.
Per fortuna c’ era poco gente ma, soprattutto per fortuna c’era una panca di legno dove la piccola ha dormito in tutta serenità almeno 3 quarti d’ora.
Il super scontato consiglio è quindi quello di portar dietro nelle uscite tutto ”l’indispensabile”…. il passeggino per esempio non deve mai mancare 🤣 anche se si pensa di star fuori solo un’ora.
Prima che arrivasse il papà siamo riuscite ad andare a fare anche una bella passeggiata a Molveno a vedere le cascate, la segheria e quindi scoprire la storia di questo posto incantevole (prende il nome da Molvena un particolare tipo di taglio usato per tagliare i tronchi dei busti di albero).
Qui nessun imprevisto e la gestione delle bimbe è stata al TOP. Sul lungolago ci sono dei giochi veramente belli per i bambini, in particolare mi hanno colpito un nave gigante in legno e una sabbiera enorme.
Questa vacanza è stata una esperienza gratificante sotto più punti di vista
In primis ho superato la paura di guidare la macchina sola con le bimbe per un viaggio così lungo (per me)
Poi mi sono goduta le bimbe che consapevoli del fatto che fossi sola sono state molto collaborative.
Noi mamme se siamo sole attiviamo tutti i sensi e poteri in nostro possesso.
Mi ha fatto molto ridere che quando è arrivato Luca si sono verificati un paio di episodi (ad esempio Alice che rovescia l’acqua o la difficoltà di uscire ad un orario prestabilito) che sono stati la dimostrazione che in due la soglia di attenzione è più bassa e ci si fida del controllo dell’altro ..
Per cui vi garantisco che viaggiare da sole si può ed è più facile di quello che si pensa.
❤️