Non sono mai stata una grande fan di San Valentino, l’ho sempre trovata una festa un po’ troppo commerciale, inventata ad hoc per riempire un periodo di stanca tra Natale e Pasqua. Da quando mi sono trasferita negli Stati Uniti molti dei miei dubbi hanno trovato conferma, ma tralasciando gli aspetti consumistici, ho imparato ad apprezzarla un pochino di più.

Qui Valantine’s day non è solo la festa degli innamorati così come la intendiamo noi, in questa giornata si celebra l’amore in tutte le sue forme.

Credo che complice sia il fatto che in Inglese non ci sia una distinzione dei termini, quindi un pensierino viene fatto a tutte le persone a cui si vuole bene o con cui si spende molto tempo.

Biglietti di auguri per tutti i gusti

Oltre alla classica cena romantica, è  molto comune portare dei piccoli pensieri (si chiamano proprio valentine) ai colleghi, distribuire carte di auguri agli amici o regalar un mazzo di fiori ad un parente a cui si è molto affezionati.
La maestra di mio figlio, almeno un mese fa, ha inviato una comunicazione invitando i genitori   a preparare un regalino per ogni singolo compagno di classe, così che nessuno si sentisse escluso. Per fortuna, aggiungerei,  così ho realizzato che era una cosa da fare, perché io non ci sarei mai arrivata.

Valantines per i compagni di classe

L’espressione più usata in questi casi è “be my valentine” spesso sintetizzata in “be mine”,  ma vi confesso che mi sarebbe sembrato alquanto strambo vedere mio figlio di 5 anni scrivervelo ai tutti i suoi amici, quindi abbiamo optato per un semplice “happy Valentine” 😅
Ovviamente l’indotto commerciale è immenso e i supermercati dedicano non solo scaffali, ma interi corridoi a questa festività. Oltre ai classici cioccolatini, anche i  capi di vestiario, gli accessori e decori per la casa si colorano di rosa e rosso.

Target, uno dei grandi magazzini più famosi, dedica 4 corridoi a San Valentino

Quest’anno mi sono fatta travolgere un po’ più del solito da questa ondata di amore e
anche io ho addobbato l’ingresso di casa.

L’ingresso di casa nostra

Secondo voi  anche in Italia arriveranno questo tipo di tradizioni? Se sono riusciti ad esportare Halloween, il rischio è alto😀

Non mi resta che augurarvi un San Valentino dolcissimo, ma non troppo zuccherato!

 

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