Alle volte ci troviamo ad affrontare situazioni inaspettate che non solo lasciano l’amaro in bocca ma anche un vuoto nel cuore.
Ci sentiamo piccoli piccoli davanti a queste montagne talmente alte che oltre a sembrare insormontabili sono piene di cime taglienti.

Quando si è piccoli non si pensa mai alle difficoltà che si affronteranno da grandi ma, al contrario, ci ridiamo sù pensando di non veder l’ora di volerle affrontare.
Il problema sta quando poi queste difficoltà ti sbattono in faccia lasciandoti quasi tramortito ed è proprio in quel momento che vorremmo di nuovo tornare bambini, adolescenti, ragazzi. Si deve però crescere, affrontare la vita e tutte le difficoltà che questa posa davanti al nostro cammino.

Vi dico tutto questo perché mi sono recentemente trovata ad affrontare un male grand: la depressione.

Purtroppo non si è presentata in una singola forma ma in tanti diversi aspetti che hanno necessariamente preso strade diverse in base alla persona a me vicina che ha colpito.

Depressione che porta ansia, perdita di coscienza, paura, mancanza di sonno. Quella che invece porta rabbia, agitazione, palpitazione e mancanza di voglia di vivere. E ancora quella che ti fa perdere il sorriso, l’appetito e conseguentemente peso.
Tutte brutte bestie derivanti dallo stesso male.

Magari la sfortuna oppure il caso me le hanno fatte vivere esattamente tutte insieme nonostante le persone in questione siano 3 e completamente diverse tra loro.
Mi sono svegliata una mattina e tutto mi si è rigettato addosso. Io ignara, forse ingenua, non avevo capito. Non avevo previsto che tutto ciò potesse realmente accadere. Perché a me? Perché a noi? Cosa ho sbagliato? Cosa faccio ora?

Milioni di domande e altrettanti pensieri hanno affollato la mia mente.

Il tempo di pensare ad una soluzione non l’ho avuto perché ho dovuto reagire nell’immediato. Non c’é tempo. Due di queste persone hanno bisogno di un aiuto IMMEDIATO, l’altra non può aspettare molto. Il tempo di pensare ad una strategia non c’è e nemmeno la capacità di crearla è in me.

Però ho fatto forza sull’amore che provo verso queste persone e ho dedicato tutto il tempo a disposizione a loro. Ho donato loro la possibilità di essere ascoltati, sperando che potesse portare ad una soluzione. Ho cercato di annullare me stessa e i miei bisogni per dare loro un po’ di forza in più e ogni tanto strappargli qualche sorriso. È stato difficile e ancora lo è. Le mie forze erano già agli sgoccioli a causa di altre “disgrazie” che mi sono trovata ad affrontare, ma non posso mollare… proprio ora non è un opzione.

Non so se vi siete mai trovati nella situazione di dovervi relazionare con la depressione.
È difficile parlarne, è difficile ammettere che c’é un problema. Ti tieni questo mostro dentro per paura di doverlo poi affrontare. Cerchi di annientarlo da solo, con tutte le tue forze con la conseguente perdita di tutte le tue riserve.

Sapendo poco o quasi niente di questo argomento ho iniziato a documentarmi e a leggere decine di articoli online. La quantità di informazione è vastissima e sono riuscita a trarne alcune “tips” veramente utili.

Solitamente quando si parla di depressione si pensa ad uno stato di tristezza costante con la conseguente perdita di interesse in ogni tipo di attività. Purtroppo non è solo questo ma può manifestarsi anche in altri aspetti.

Ci sono vari sintomi da tenere sotto osservazione come:
  • il sentirsi sempre stanco, sei infastidito da tutto e tutti;
  • dormi troppo o troppo poco;
  • l’appetito può aumentare radicalmente o al contrario diminuire;
  • provi vari tipi di dolori fisici (ricordati che la depressione porta dolore e il dolore porta depressione… è un cane che si mangia la coda);
  • non ti interessa “essere presentabile”;
  • ti isoli;
  • non provi interesse per nulla in particolare;
  • ti dimentichi le cose o fai difficoltà a concentrarti;
  • non provi emozioni fino ad arrivare a pensare alla morte.

Una grandissima percentuale di persone è affetta da questo male che, nonostante sia curabile, non viene trattato sull’80% dei pazienti, proprio perché si presenta in forma differente in base al tipo di persona. É quindi difficile da identificare.

L’unica cosa che mi sento di dire è che dobbiamo stare attenti, perché è un male che può colpire chiunque, indipendentemente dal sesso o dall’eta’, in qualsiasi momento e non dobbiamo sottovalutarlo.

Vogliatevi bene e state attenti a qualsiasi segnale d’allarme.

Siate pronti ad aiutare voi stessi e le persone accanto a voi.
Non mollate mai, perché anche se la strada sembra sempre in salita, prima o poi, arriverete in cima alla collina e ammirerete mano nella mano il magnifico panorama che vi trovate di fronte: LA VITA.

Noi siamo ancora in salita, a volte ripida a volte più assestata… ma sono convinta che quella cima ci sta aspettando e noi lì stiamo andando!

Grazie alla nostra lettrice che ha scelto di condividere con noi questo suo momento, nella speranza possa essere d’aiuto a se stessa ed a chi sta vivendo questa situazione

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