In questo mese così romantico non posso che pensare al nostro secondo Grande Giorno: il mio matrimonio a Las Vegas (con lo stesso marito ovviamente ), senza dubbio un ricordo che porto nel cuore con estrema allegria. Del viaggio di nozze quello è stato sicuramente uno dei momenti più divertenti, e se “per caso” passate da Las Vegas non potete lasciarvi sfuggire, ne vale la pena!


Per sposarsi nel Nevada (USA) le possibilità sono due, entrambe semplicissime. Se non si è ancora sposati ufficialmente in Italia, una volta giunti a Las Vegas ci reca al ”licence mariage bureau “ per compilare i documenti necessari (potete anche prenotare l’appuntamento online per evitare le code). L’ufficio (e la maggior parte delle cappelle) si trovano a nord, ci si arriva comodamente in taxi in pochi minuti o con una lunga passeggiata sulla L.V.Strip, la via principale.

Se invece si è gia sposati, come nel nostro caso, si tratta di un rinnovo delle promesse, e basta semplicemente cercare la cappella che più si preferisce, fissare l’appuntamento e decidere il pacchetto che si vuole acquistare.

Noi abbiamo scelto la Cupid’s wedding Chapel, non avevamo con noi il certificato di matrimonio ma è bastato mostrare le fedi nostre fede nuziali e le carte di identità. Abbiamo poi optato per un pacchetto che comprendeva qualche foto, un video (a nostra insaputa, col nostro americano fluente non lo avevamo capito) e bouquet. Ma Andrea ha espressamente chiesto che ci fosse Elvis a celebrare il rito, questo ci è costato un ulteriore supplemento ma per una volta nella vita, si può fare!

All’ora prestabilita ci siamo presentati in cappella e ci siamo preparati nei nostri rispettivi camerini. Io mi ero portata in valigia per l’occasione un abitino di pizzo ovviamente bianco ed infradito gioiello! Mentre Andrea ha voluto indossare una camicia leggera a quadri e shorts che ci stavano bene con i 40 gradi che abbiamo trovato in giugno a Las Vegas. Dopo qualche minuto, ancora molto emozionata,  sono stata accompagnata all’altare proprio da Elvis con la sua immancabile chitarra e .. ci siamo letteralmente divertiti .

Sulle note di “Viva Las Vegas” si è svolto il rito completamente in lingua americana, quasi praticamente tutto cantato, abbiamo riso parecchio nel rinnovare le nostre promesse in una lingua di cui capivamo ben poco accompagnati da Elvis e dalla sua musica ma sicuramente è una cosa che non dimenticheremo mai.

Dopo circa una mezz’oretta la cerimonia è terminata, Elvis ci ha accompagnato all’esterno per qualche foto di rito e poi abbiamo scelto una ventina di immagini tra i centinai di scatti fatti. Con nostra grande sorpresa insieme al certificato di rinnovo promesse formato da Elvis , ci è stato consegnato anche un video della cerimonia, girato dalle telecamere poste agli angoli della sala di cui non ci eravamo nemmeno resi conto. Non vi dico le risate che ci facciamo quando ogni tanto lo riguardiamo a casa.

Abbiamo poi concluso quella giornata emozionante salendo e cenando sullo Stratosphere, dai suoi 350 metri è la torre panoramica più alta degli USA, e ancora increduli del nostro matrimonio ricelebrato in terra americana, ci siamo goduti la più bella vista su quella pazza città, dove tutto o quasi è possibile!

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