Per una donna, la perfezione del viso è la massima aspirazione possibile: lo è per una questione di estetica, naturalmente, ma anche per una questione di immagine professionale. La bellezza, infatti, conta anche quando si lavora, perché diventa una specie di biglietto da visita. Purtroppo, questa missione può essere interrotta sul più bello da inestetismi molto fastidiosi come i brufoli: un problema che teoricamente dovrebbe essere legato all’adolescenza, ma che può colpire anche le donne over 30. Negli Stati Uniti d’America li chiamano i “brufoli delle donne in carriera”, e in effetti tale etichetta è più che meritata. Vediamo di approfondire questo problema, studiando le cause e le eventuali soluzioni.
Brufoli “in carriera”: perché colpiscono le donne over 30?
I brufoli sono un problema legato a tutti quegli sbalzi ormonali che colpiscono le donne durante l’adolescenza: un periodo molto delicato, per una miriade di elementi. Per quale ragione, quindi, dovrebbero ricomparire intorno ai 30 anni? Il motivo è naturalmente lo stress, che nelle donne tende a sviluppare un fenomeno noto come “acne tardiva”: in questo caso non ha niente a che vedere con gli ormoni, e non c’entra nemmeno la dieta. Inoltre, la cosa davvero fastidiosa dell’acne delle donne in carriera è che emerge soprattutto sul laterale delle guance, sul mento e sulla mandibola: ovvero i lati più esposti, e più difficili da coprire col make up.
Come e perché curare l’acne tardiva over 30?
I brufoli tardivi sono vere e proprie piccole cisti che emergono per via di una alterazione della produzione sebacea: non trovando una valvola di sfogo, portano al gonfiore e alle volte possono addirittura lasciare una cicatrice molto brutta esteticamente. Ecco perché è importantissimo intervenire per risolvere questo problema. Infatti, per colmare queste lacune e per venire incontro alle donne che soffrono di acne tardiva, Nivea ha pubblicato una guida su come combattere i brufoli in modo corretto sul proprio sito ufficiale. Inoltre, l’acne può anche peggiorare se stressata ulteriormente dal make up, soprattutto quando non si usano i prodotti più idonei.
Quali sono i rimedi per i brufoli tardivi?
Partiamo dal trucco: meglio usare prodotti che contengano al loro interno l’acido glicolico, perché il suddetto svolge una naturale azione di ripristino dell’equilibrio del sebo sulla pelle. Inoltre, prima di andare a dormire, i prodotti a base di retinolo sono i più indicati per combattere l’infiammazione. Per quanto concerne le maschere di bellezza, meglio optare per prodotti contenenti zinco o acido salicilico: due ottimi igienizzanti naturali. Infine, per evitare che possano comparire i brufoli è importantissima una buona routine serale: la detersione del viso va fatta regolarmente, così come la sua pulizia. Creme idratanti e scrub, quindi, non dovrebbero mai mancare nell’arsenale di una donna desiderosa di proteggere la propria pelle.