
Nella mia vita, come in quella della maggior parte delle donne, ho conosciuto diverse forme d’amore che ho scoperto man mano con il passare degli anni, quegli anni che mi hanno vista prima ragazzina, poi una donna ed oggi anche una mamma.
La prima forma d’amore che ho conosciuto è stata l’infatuazione e con lei la timidezza dei primi incontri, l’emozione dei primi messaggini sul cellulare e la trepidazione dell’ultima ora in classe quando all’uscita di scuola c’era lui ad aspettarmi. Quegli anni me li ricordo benissimo; giravo ballando per casa e non dormivo la notte dalla felicità… Era la classica cotta dalle farfalle nello stomaco.
Quella è una fase che se tutto funziona nel modo giusto ti porta a conoscenza dell’amore… Un amore forte, travolgente, che se va a gonfie vele riesce a farti battere il cuore sempre come le prima volta.
Ecco, a me capita spesso di pensare a mio marito durante il giorno, soprattutto quando è via per lavoro e non vedo l’ora che rientri a casa per pranzare o cenare per raccontarci come è andata la nostra giornata.
Questo è l’amore che nasce dal cuore, quello che amo definire passionale e complice e che mi ha spinto a legarmi con mio marito per tutta la vita e a creare la nostra famiglia. Da questa unione d’amore sono nati i nostri figli e con loro si è aperto un mondo nuovo che inconsapevolmente ci ha portato a conoscere l’espressione d’amore più grande in assoluto… l’Amore con la A maiuscola.
L’amore che provo per i miei figli nasce dalla pancia, proprio quella in cui li ho custoditi per 9 mesi, poi passa attraverso il cuore fino ad arrivare agli occhi e alle mani.
È l’amore che ho per loro che muove in modo naturale le mie mani e me li fa coccolare e crescere nel modo giusto senza aver insegnamenti da nessuno.
Quando li vedo addormentarsi insieme mano nella mano, o nella stessa posizione, quando rivedo in loro i nostri lineamenti e atteggiamenti, quando si sorridono e si cercano con lo sguardo capisco allora che il vero amore esiste. Si esiste nel loro sorriso, nelle manine calde di Riccardo sul mio seno e quelle grandi ed affettuose di Raffi sul mio viso, esiste negli abbracci che non chiedo ma che mi vengono regalati spontaneamente, esiste nel vedere Raffi che cammina come il padre e Riccardo che alza le sopracciglia proprio come me.
È incredibile quanto amore possano donare queste piccole creature con dei piccoli e semplici gesti.
L’amore per i propri figli ti cambia radicalmente e ti porta a fare cose che non avresti mai immaginato di fare.
L’amore per loro risiede soprattutto nei giorni più pesanti, perché è ovvio che non è tutto rose e fiori, ci sono giorni in cui sei stanca e passi ore intere a cullarli e ad alzare i giochi dal pavimento per non inciampare.
Ed è proprio in questi giorni che l’amore che provi per loro ti da l’ennesima conferma della sua esistenza, perché è lui a regalarti una forza che nemmeno tu sai di possedere.
Ed infine ti rendi conto che quella ragazzina che aspettava con ansia i messaggini del suo fidanzato, che oggi è il padre dei suoi figli, sta crescendo pian piano insieme a loro diventando una mamma felice ed appagata, ma soprattutto innamorata.