E dopo un inizio turbolento, eccomi qui, solo nauseata ed incinta!
Ho buttato tutte le preoccupazioni, i brutti pensieri e guardo avanti pensando solo alle cose belle. Dato che mi siete state vicino mentre aspettavo il responso degli esami, volevo aggiornarvi e raccontarvi come sono andati questi mesi.

Posso assaporare tutte le sfumature della gravidanza, cosi diversa dall’altra eppure cosi uguale. Le 1000 domande del tipo ”la verdura è abbastanza lavata?”, oppure ” una sola fetta di prosciutto crudo, può mandare all’aria tutto?”. E nonostante la mia parte razionale dica si, la verdura è lavata e no, una fetta di crudo non può mandarmi in quarantena, la parte irrazionale, quella cioè che mi accompagnerà per i restanti 5 mesi, mi dice che potevo lasciare in Amuchina la verdura altri 10 minuti e si, quella meravigliosa e profumatissima fetta di crudo è il male fatto a salume e che quindi NON SI DEVE MANGIARE.

Ma nonostante questi attimi di gravidica follia, sto bene. Anzi, stiamo bene. La pancia cresce, i vestiti si stringono e sorridere è ancora più bello. Sfoglio riviste per mamme e penso a come cambiare la cameretta. A tutte le tutine che le prenderò e conto le settimane che mancano al suo prima calcio.
La gravidanza è un dono e amo essere incinta. Sono mesi, giorni meravigliosi, anche se all’inizio posso semprare tutti uguali. Ma nonstante la nausea e cambiamenti fisiologici inevitabili, non esiste sensazione più bella.
Come in un profumo, sento note di testa, di cuore e di fondo.

NOTE DI TESTA
Cervello sempre arrivo, pianti a fontana e sensi di colpa ogni volta che alzo la voce con Matilda. Mi autocandido al premio per la peggior madre del secolo e vado a piangere in camera. E come inizio converrete con me che non è male. Ma poi fantastico e penso a come sarà essere in 4, alle nuove scoperte…e ritrovo l’equilibrio.

NOTE DI CUORE
Immensamente grata, felice, entusiasta, piena di gioia. Ma anche piena di tristezza, di noia…ormoni vi odio!!!
A parte questo naturale inconveniente, provo una gioia nuova, diversa. Vedere Matilda cosi entusiasta nel parlare di sua sorella, mi fa sentire Grata. Non ho paura del parto, esattamente come per la prima gravidanza anzi, sono ancora più agitata! Voglio vederla, voglio vederle insieme!!!!

NOTE DI FONDO
Qui si apre un mondo…e che mondo!
Per fondo intendo tutto che si trovo sotto al seno (anzi no dai faccia o tutto il corpo)…per altro non aumentato neanche questa volta. Ormai non mi rimane che la menopausa!
Vogliamo parlare della stitichezza? Nelle nottate in bagno per fare pipi? Nella pelle che prude? Voglio parlare del lato oscuro della gravidanza. Della quintalata di mousse alla pera che si deve mangiare, della crema rinfrescante da mettere su piedi e caviglie, dei brufoli formato xxl che attaccano il viso. Ma non voglio dimenticare il buco allo stomaco tipo “La morte ti fa bella” e nemmeno l’urto del vomito che ogni mattina accompagna il lavaggio denti. E intanto che ci siamo, perché non accennare a gengive e denti doloranti?!?! Pacchetto completo full optional.
E dov’è finita la radiosità della maternità? Si è dimenticata di me?!

Per consolarmi mangio. Ah, si! Ecco. Il cibo. Una montagna, una vasta distesa di cibo. Ringrazio le ore di sonno perchè placano le mie ossa mandibolari ed il mio stomaco. Ho voglia di hamburger sempre. E io non mangio carne se non pollo. Adesso vedo panini ovunque…un’ossessione. Via avocado ed insalata che purtroppo non riesco neppure a guardare. Il pesce mi piace ancora di più e la stessa cosa va per le mele.
Le colazioni sono cambiate; latte macchiato con decaffeinato e via le brioches, che non riesco più a finire. Lo yogurt è la mia ossessione, in tutti i gusti. Cosa impesabile per me, dato che vivo per quello agli agrimi di Sicilia.
Cerco di mangiare più sano passibile ma non faccio quella che si chiude in una torre. Mi concedo un panino, rigorosamente ben cotto e senza verdura cruda all’interno, al mare non dico di no ad una buona frittura di calamari e qualche volta, anche ad un gelato. Con Matilda ho fatto 9 mesi di dieta super mega attenta, privandomi di qualsiasi cosa non fosse verdura, pasta o pesce. Questa volta invece ho mollato le redini, e non per questo mi sento una futura mamma che non si preoccupa della sua bambina.
Salgo sulla bilancia ogni mese e sono contenta che il peso sia salito di poco.

Procedo cosi, apportando qualche cambiamento qua e là. Festeggio l’inizio di ogni nuova settimana e mi riempio le narici nel profumo di mamma.

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