Durante questi ultimi mesi con il pancione passo le giornate a pensare e fantasticare su come sia il volto di Riccardo, se somiglia a Raffaele, se ha il mio sorriso o quello del papà. Entro nella loro cameretta che pian piano sta prendendo forma e mi emoziono puntualmente come se fosse il primo figlio, ma mi rendo conto che ogni volta è un’emozione anche se ne avessi dieci di figli, ognuno di loro sa regalarti gioie e consapevolezze diverse.
Qualche giorno fa ho deciso di iniziare il corredino di Riccardo ma essendo il secondo maschietto prima di acquistare tutto ho aperto una scatola che avevo riposto nell’armadio con tutti i bodini, lenzuolini, bavetti e scarpine di Raffaele che avevo conservato con tanto amore.
Non riesco a descrivervi l’emozione di quanto ho sollevato il coperchio di quella scatola, sono ritornata immediatamente indietro a tre anni fa quanto vidi Raffi per la prima volta e non riuscivo a credere che quella piccola creatura fosse mia.
Ho pianto, ed ogni pagliaccetto o tutina che prendevo tra le mani mi evocava un ricordo; l’uscita dalla clinica, la sua prima festa, il bavetto cucito dalla nonna e la copertina dalla bisnonna, il suo ciuccio, il suo primo cappellino… avevo conservato anche un pannolino di prima taglia… incredibile pensare quanto fosse piccolino.
Ricordo che riponevo nella scatola i vestitini a cui tenevo particolarmente con la speranza e la consapevolezza che se avessi avuto un altro maschietto avrei potuto dar vita ancora a queste cosine dolcissime.
Non ho conservato tutto, tante cose le abbiamo regalate, ho messo da parte quelle che per me avevano un grande valore e rappresentavano dei grandi ricordi.
Sono tanto felice di poter far indossare a Riccardo quello che prima è stato di Raffaele, anche perché ho avuto la fortuna che Riccardo nascesse pure lui d’estate, non proprio lo stesso mese ma nello stesso periodo del fratello.
Fra qualche mese però quando anche Riccardo sarà cresciuto le dovrò metter via con un velo di tristezza in più perché questa volta non le conserverò con la speranza di un terzo figlio (per adesso il nostro desiderio è quello di essere in quattro ma fra qualche anno non si può mai sapere) ma le riposerò in questa scatola in modo che quando Raffaele e Riccardo saranno grandi possiamo riaprirla insieme e rivivere quelli che sono stati i nostri PRIMI e meravigliosi momenti di vita insieme.