
Solo trenta giorni.
Solo 720 ore e ,se non fa ritardo, sarò mamma.
Mamma,un ruolo difficile,stupendo,complesso e completo che in questi giorni mi ossessiona ,mi riempie la testa e mi inizia anche a fare un po’ paura.
Sì paura.
Non ho timore a dire quanto mi scombussoli l’idea di questo ruolo di cui sto per prendere titolo .
Sono otto mesi che ho questa vita dentro di me e comunque ancora rimane un’idea abbastanza astratta per me.
Per quanto mi sforzi non sono mai riuscita a parlare con la pancia senza sentirmi una perfetta imbecille e non ho consultato tutti i siti online e i forum di mamme più o meno esperte disponibili a critiche e consigli in ogni secondo della giornata.
Non ho parlato fitto fitto con mia mamma di ragadi e problemi post parto perché anche lei è una donna pratica che preferisce lavarmi tutti i vestiti per il nanetto piuttosto che raccontarmi delle nostre nascite.
Non ho chiesto a nessuna amica di dirmi cosa si prova e mi emoziono a sentire il mio bambino che si muove ,ma con la consapevolezza che sarò più emozionata nel vederlo muoversi nella vita reale.
Essendo il primo figlio non è ancora cambiato nulla in concreto nella mia vita quotidiana (a parte un serio problema a mettermi le scarpe da sola) .
Posso ancora dormire quando voglio,mangiare quando voglio, farmi una doccia lunga o corta a seconda delle mie personali esigenze, posso uscire senza pensare ad altro che a me stessa (cambiata sì ma in fondo sempre la stessa) e se mi va un cinema o una cenetta con il mio compagno non devo far altro che dirglielo ,prendere la macchina e andare.
Tutto questo per altre 720 ore.
Poi, l’incognita.
Sì perché ,se ho un pregio che si trasforma in enorme difetto è che sono molto riflessiva ma anche molto cocciuta ,quindi non chiedo mai aiuto e mi sbrigo tutto da sola affrontando anche le paure più grosse senza che traspaia mai nulla dal mio modo di fare.
E così sto facendo anche in questa occasione.
Mi sforzo di prenderla sul ridere,di giocare sul fatto che ho preso 10kg e dovrò perderli pur odiando l’attività fisica.
Mi sforzo di pensare che andrà tutto benissimo nonostante sappia che l’arrivo di un neonato sconvolgerà ogni dinamica rimescolando tutte le carte.
E poi rifletto….
Io questo benedetto stato di grazia della gravidanza non l’ho mai raggiunto.
Non mi sono mai sentita speciale solo perché sto portando un bimbo dentro di me.
E lo so che è un “problema” mio.
So che sono io a non sentirmi speciale perché avrò un bimbo.
Ma io voglio essere speciale per LUI .
Non per gli altri.
Questo è il mio desiderio più grande e allo stesso tempo la mia paura più grande.
Riusciró ad esserlo?
Riusciró a non deluderlo?
Riusciró a fare con lui tutto quello che ho sempre desiderato fare?
Sono domande a cui potrò iniziare a rispondere fra 720 ore.
Un tempo infinito quanto brevissimo che mi separa dall’incontro più importante della mia vita.
Perché sì ,questo lo so….fra 720 ore non sarò più la stessa .
Il mestiere più difficile del mondo fare la mamma!! Tutte le mamme sbagliano io compresa.cerco di fare del mio meglio per il bene di mie figlie e mi auguro di sbagliare il meno possibile ma è meraviglioso vederle crescere e crescere io stessa con loro!!!
Grazie mille delle tue bellissime parole! Le terrò strette a me!
Ciao, io sono mamma da 7 mesi e ti posso dire che bisogna imparare a chiedere aiuto quando si ha bisogno, io sono abbastanza perfezionista e per me è un po’ una sconfitta farsi aiutare, ma per il tuo bene e del tuo bambino, ti consiglio di accettare di non riuscire a fare tutto da sola. Non potrai deluderlo, basta che “tu ci sia”, vorrà solo te, la tua presenza e il tuo calore materno. Poi non pensare al domani, vivi giorno per giorno e imparerete a conoscervi reciprocamente.
Grazie infinite del tuo commento!terro’ a mente e cercherò di farmi forza e chiedere!❤️
Sono mamma da 3 mesi e mezzo e posso solo dirti che tutto quello che hai scritto è il normale passaggio.. Quello che ci vuole! L’amore verso il proprio figlio nasce appena si sa di averlo nella propria pancia, ma ci vuole un po’ perché maturi e perché si senta proprio. Io mi sono sentita veramente mamma solo dopo 1 mese dalla nascita, quando mia figlia mi ha sorriso consapevolmente per la prima volta.. E poi in maniera naturale è tutto venuto da se. Ho capito che si cresce insieme e quando nasce un figlio, nasce veramente anche la mamma!
Mi rincuora vedere che non sono l’unica ! Grazie mille! Ti abbraccio! Un bacio alla piccola!
E Annina ti capisco benissimo! Io sono come te, voglio sempre fare tutto da sola e anche se sono perennemente esaurita fino ad adesso, nonostante i 5 figli ce l’ho fatta. L’unico consiglio che mi sento di darti è quello di ascoltare il tuo bimbo e seguire il tuo istinto; ogni gravidanza è diversa, ogni bimbo è diverso ma soprattutto noi donne e mamme siamo diverse, quindi ciò che va bene per me non è detto che sia adeguato a te! Quindi forza e coraggio che sarai una mamma stupenda. Tanti baci
Grazie Frack!