Il travaglio e il parto sono momenti importantissimi per la nuova famiglia che si andrà a creare. Sono una grande incognita e le paure legate a questi momenti sono tante. Vi rimarranno sempre impressi nella mente e nel cuore, per questo ecco 8 consigli per affrontarli al meglio.
- SEGUIRE UN CORSO DI PREPARAZIONE AL PARTO. E anche due.. l’ideale sarebbe scegliere quello tenuto dalla struttura dove si andrà a partorire, per informarsi sulle procedure e linee guida seguite, e a volte conoscere anche gli operatori stessi. Ma se non avete le idee chiare di cosa volete per voi e il vostro bambino sentire due pareri aiuta nella scelta. Capirete che non tutte le strutture offrono le stesse opportunità (movimento in travaglio, scelta dell’ostetrica o del ginecologo, parto in acqua, parto a domicilio, epidurale…). Inoltre potrebbe essere bello fare un corso di coppia col proprio compagno. Consiglio il corso anche al secondo figlio perché le esigenze sono diverse, le procedure cambiano, il tempo è poco e ritagliarsi anche solo un’oretta a settimana per concentrarsi sulla nuova gravidanza è importante.
- INFORMARSI E CAPIRE COSA SI VUOLE. Oggi le scelte sono molte, si può decidere di vivere il proprio parto con intensità o delegare tutto agli operatori. Si può scegliere l’esperienza travolgente del parto a domicilio, il parto in ospedale, un’equipe per il parto indolore, il parto in casa maternità in un ambiente sicuro e familiare, il parto in casa con i propri ritmi o il parto in ospedale con i suoi. Capire cosa si vuole è molto importante per vivere in tranquillità e responsabilmente questo momento, con fiducia. Pensiamoci: se compriamo o arrediamo casa facciamo tanti preventivi e disegni prima di decidere, se programmiamo un viaggio ci informiamo su tutte le possibilità, costi, percorsi per raggiungere il luogo dei nostri sogni e a volte riflettiamo a lungo anche su scelte banali come una tinta per capelli o un abito nuovo, e non vogliamo prendere in considerazione tutte le scelte che abbiamo quando si tratta di dare alla luce il nostro bambino? Dire “ci penserò quando avrò i dolori” non vi aiuterà.
- ESSERE FLESSIBILI E APERTI MENTALMENTE. Una volta capito cosa si vuole e scelto il proprio percorso seguirlo con persone di fiducia fino in fondo, ma l’ostetricia a volte è imprevedibile e se le cose non dovessero andare tutte come le avete programmate ascoltare le soluzioni che i professionisti che vi seguono vi propongono e siate pronti ad accettarle. Per fortuna la medicina ci aiuta nel momento del bisogno e per questo le soluzioni che vi verranno offerte non dovrete viverle come un fallimento ma come una risorsa per arrivare alla vostra meta. Ad esempio, se volete partorire spontaneamente a tutti i costi ma per la sicurezza vostra e del bambino vi viene proposto un taglio cesareo, accettatelo senza sentire di non avercela fatta.
- CIRCONDARSI DI PERSONE DI CUI AVETE PIENA FIDUCIA che saranno in grado di decidere per voi quando i dolori saranno forti e sapranno supportarvi sapendo cosa voi volete. Il marito sicuramente è un prezioso alleato ma oltre a lui, che sarà coinvolto emotivamente e potrebbe non tollerare bene il fatto di vedervi soffrire, un professionista del settore sarebbe l’ideale. Avere con voi il vostro ginecologo di fiducia o la vostra ostetrica di fiducia che vi conoscono bene e che rimarranno con voi indipendentemente dal cambio turno o dall’orario è sicuramente una grande risorsa.
- AVERE UN PIANO. In alcune strutture esiste un modulo chiamato “piano del parto” in cui potrete scrivere cosa volete e cosa no, chi volete vicino, i vostri desideri sulla gestione del travaglio e del parto, i vostri bisogni, alcune accortezze per quanto riguarda il neonato e cosi via… Nelle strutture in cui esiste questo modulo viene messo in cartella clinica, cosi che anche in ospedale dopo il cambio turno i nuovi professionisti che vi prendono in carico possano leggerlo.
- CONDUCETE UNO STILE DI VITA SANO , MANGIATE BENE, RISPARMIATE LE ENERGIE E CONCENTRATEVI SUL VOSTRO BENESSERE. Se sarete in forma, non avrete preso troppi chili e non vi stancherete troppo, vivrete meglio il vostro travaglio e il vostro parto. Mangiare troppo e male , prendere chili in eccesso e non muovervi non vi aiuteranno. Dedicatevi alle attività che preferite o a quelle necessarie senza esagerare, concentrandovi sulla vostra gravidanza.
- MANTENETE LA MENTE LIBERA DAI RACCONTI DELL’ORRORE E DAI CONDIZIONAMENTI SOCIALI. Dal primo giorno in cui annuncerete la vostra gravidanza sarete circondati da esperti improvvisati sempre pronti a dispensare consigli. Tutti ne sapranno più di voi. Tutti non vedranno l’ora di raccontarvi la loro esperienza terrificante. Invece vi voglio rassicurare che parti belli esistono, anche se dolorosi o impegnativi.
- LASCIARSI ANDARE E SEGUIRE L’ ISTINTO. Purtroppo dobbiamo ri-imparare qualcosa di estremamente naturale ed istintivo, purtroppo l’arte di partorire è stata intaccata da troppe contaminazioni e condizionamenti che ci hanno portato lontani dal nostro istinto primordiale. Non abbiate paura di lasciarvi andare. Se vi sarete informate e avrete persone di fiducia al vostro fianco potrete permettervi di perdere il controllo, lasciarvi travolgere dagli ormoni del piacere e dell’amore, che sederanno il dolore e vi faranno vivere a pieno il vostro parto.
Il punto 4… fondamentale!! Il motivo per cui ho scelto di partorire a casa il mio secondo bimbo.
Ottimi consigli.
Grazie Ele! ❤️