L’estate è finita ormai da tempo e seduta sulla poltrona preferita della mia casa cittadina penso alla bella stagione trascorsa.
Penso ad uno dei momenti più belli della giornata , quando osservo lo spettacolo che offre la mia terra.
Il panorama della mia casa al mare non smette mai di stupirmi nonostante vi trascorra le vacanze da più di trent’anni. Davanti a quel mare scorrono ogni volta le immagini di tutte le estati passate: I miei genitori che tanto hanno amato questo posto, l’entusiasmo di mio padre la prima volta che ha visto questo paradiso, le belle giornate trascorse tutti insieme, i miei bambini piccoli che mettevo a letto con i piedini sporchi che lavavo con una spugna prima di coprirli perché crollavano addormentati dopo una serata trascorsa a giocare tutti insieme nel prato..Che bei ricordi.
Gli anni sono passati, i miei genitori non ci sono più ma li’ è come se fossero con noi perché in quel posto tutto ricorda tutto di loro. E noi fratelli ci ritroviamo in estate con i nostri figli godendo ogni attimo: la colazione davanti al mare la mattina, la giornata trascorsa tutti insieme in spiaggia , l’aperitivo al tramonto e le cene dove ognuno prepara qualcosa di buono e la dieta va davvero a farsi benedire!!
Ma l’aspetto più bello è che anche i nostri ragazzi amano quel posto e non vorrebbero trascorrere le vacanze se non li e questo ci riempie di orgoglio perché significa che siamo riusciti ad insegnare quello che abbiamo imparato da i nostri genitori:
l’importanza della famiglia e del legame tra fratelli e cugini.
Naturale che ci sia un andirivieni di amici, fidanzati e fidanzate dei nostri figli, bagni aperti ad amici che devono fare la doccia dopo una giornata trascorsa al mare prima di andare a prendere l’aperitivo.
Tutto questo rende le nostre case vive e allegre ma soprattutto le rende il luogo dove i nostri figli vogliono stare e soprattutto vogliono stare con noi!
Quando le vacanze volgono al termine, come sempre ,vorrei poter rimanere più a lungo in quel posto dove tutto sembra più leggero, dove i pensieri negativi sono scacciati via dal maestrale.
Arriva settembre con quell’aria un po’ malinconica che preannuncia l’autunno con le sue giornate fresche e più corte che io amo tanto. Ecco potrei dire che l’unica cosa positiva della fine di agosto è l’arrivo del mio mese preferito, del mese in cui sono nata, del mese delle gite in campagna, della voglia di rinnovare casa e prepararla per l’inverno, del mese in cui il mare ha ancora un colore straordinario e l’aria ha un profumo particolare che avverto da quando ero piccola
Chi mi conosce sa che l’arrivo dell’autunno per me è sempre molto piacevole.
Un’abitudine dell’autunno che amo tantissimo sono i pranzi della domenica.
Non so per voi ma per me la domenica è un giorno davvero speciale . Sin dal primo mattino si percepisce una piacevole tranquillità. Mi piace alzarmi prima di mio marito e dei miei ragazzi, andare in cucina , mettere sul fuoco la caffettiera e apparecchiare per loro. Aspettando il loro risveglio innaffio le piante, do uno sguardo all’ipad e mi godo questi momenti tutti miei.
Penso a chi lavora tutte le domeniche ma penso soprattutto alle persone che lavorano in strutture che non chiudono mai e la cui apertura domenicale non certo è’ essenziale!! Penso che gli si nega la gioia di trascorrere con la famiglia almeno un giorno alla settimana; gli si nega la gioia di giocare nel lettone insieme ai propri bambini, di accompagnarli al catechismo e al parco; gli si nega la gioia della domenica con i propri genitori , che anziani sarebbero felice di vedere i propri figli.
La famiglia non esiste più per queste persone. Nel giorno libero che gli si concede una volta alla settimana , i figli sono a scuola e il marito al lavoro. Ci si ritrova a pulire casa e a far la spesa e il giorno di riposo trascorre senza poter godere della presenza dei figli e del proprio marito.
Sono assolutamente contraria all’apertura dei negozi la domenica. Sarò anacronistica? Può darsi ma io ho vissuto anche quando non si faceva shopping nei giorni di festa e credetemi che si viveva molto meglio, perché i giorni di festa erano davvero giorni di festa per tutti!!
Detto ciò, senza polemica naturalmente, ma solo il mio punto di vista, torniamo alla nostra tavola domenicale così piacevole da allestire e organizzare.
Con l’arrivo dell’autunno è divertente utilizzare per apparecchiare la tavola , le cose che ci offre la Natura. Frutti di stagione, belle foglie autunnali che mi piace raccogliere, pulire bene e lucidare con olio di oliva , per poi utilizzarle per creare originali composizioni autunnali.
Siamo già a metà novembre , il tempo vola e ci avviciniamo al Natale , la festa che , chi mi segue su IG , sa che amo più di qualsiasi altra festa. È già tempo di tirar fuori gli addobbi per godere più a lungo possibile di questo periodo che dovrebbe essere magico per tutti.
Ciò che succede attualmente nel mondo ci preoccupa e il nostro stato d’animo non è esattamente leggero e lo spirito non esattamente natalizio. Ma la vita va avanti e dovremmo cercare di superare e di affrontare questi tempi così difficili assoporando la bellezza della nostra casa, rendendola ancora più accogliente per i nostri cari che ci danno una ragione di vita e la forza di affrontare le difficoltà che i tempi d’oggi, purtroppo, ci stanno presentando.
Allora, amiche mie prepariamoci con serenità al Natale con la speranza che quest’anno possa essere davvero un Natale di pace per tutti. Un abbraccio.
Bruna mi hai fatto commuovere…i ricordi di famiglia mi fanno sempre questo effetto. Leggerti mi suona sempre familiare perché vedo tanto della mia mamma in te. Le foto sono bellissime e le tue parole ancora di più. Ti abbraccio e auguro anche a te che questo Natale possa essere sereno nonostante tutto.
Vale (pifi)
Grazie carissima amica, sei tu che fai commuovere me adesso!! Grazie per le tue parole!! La famiglia deve essere la nostra forza, sempre. Ti abbraccio con affetto.Bruna
Cara Bruna, bellissimo articolo. Forse anni fa non l’avrei capito appieno, ma oggi mi ha toccano particolarmente. Quando vivi le cose quotidianamente non dai loro lo stesso valore che acquisiscono quando quelle cose non le hai più. È scontato dirlo, ma È cosí. Da quando vivo in America, la Domenica e il cenone natalizio sono due delle cose che mi mancano di più, a parte la mia famiglia, ovvio. Sono una persona che si adatta facilmente, ma queste due cose non riesco proprio a metterle alle spalle. La mia famiglia americana, non celebra queste giornate, ma almeno c’è il Thanksgiving, che invece è proprio un giorno che ha il sapore di casa, di convivialità. Ti piacerebbe!. E c’è la casa al mare! Certo non ha le tradizioni di trent’anni, ma è comunque un luogo, dove, almeno io, vado con piacere. Adoro le tue foto, lo sai. Hai mai pensato di tenere un corso di still-life? Secondo me avresti molte iscritte. Pensaci! Un abbraccio forte. Baci
Grazie Ale, lo sai che ti adoro vero? Ti capisco e hai ragione. Certe abitudini sono così radicate in noi italiani che la loro assenza ci fa sentire un grande vuoto. Ma sono certa che l’America ti ha dato tante cose che compensano le nostre vecchie abitudini . Grazie per i complimenti , fatti da te per me acquistano un valore particolare. Ti abbraccio con tutto il cuore e spero un giorno di conoscerti. Bruna
Io lavoro in albergo, in stagione il giorno libero non è mai la domenica Adesso che è novembre e siamo chiusi è così divertente stare a casa Sabato e Domenica con i miei bimbi
Hai ragione. Capisco che in un albergo si possa lavorare anche la domenica durante l’estate, ma come vedi anche tu assapori adesso la bellezza della domenica con i tuoi bambini. Non perdere l’abitudine di rendere la domenica un giorno speciale, almeno in inverno. I tuoi bimbi crescendo lo ricorderanno con piacere. Un abbraccio.