
La vita di una donna si sa non è molto semplice! E tutte voi lo sapete benissimo. Quando poi si è anche mamme bisogna essere delle vere e proprie acrobate per riuscire a incastrare tutto.
Si noi abbiamo l’ esempio delle nostre madri, sempre super organizzate e in ordine, ottime casalinghe e mamme attente e premurose.
Ma la società è cambiata, i ritmi sono sempre più incalzanti, e oggi la maggior parte di noi lavora e deve barcamenarsi anche tra casa , figli, mariti . Insomma una vera e propria impresa!
Il lavoro è per una donna una sorta di punto di arrivo, di grande soddisfazione personale, si è vero c’ è la crisi e siamo talvolta obbligate a lavorare per far quadrare i conti. Ma noi donne siamo più sentimentali e nel lavoro ci mettiamo anima e corpo perché dobbiamo sempre dimostrare di essere brave e capaci!
Ma non sempre è facile, non sempre il mondo del lavoro ci accoglie con quest’ ottica fiabesca. Quante di voi hanno dovuto combattere per avere il giusto ruolo, e la giusta ricompensa?
Qunte di voi hanno dovuto scontrarsi con colleghi invidiosi, superiori che cercano di farti crollare per indurti ad andartene e a rinunciare? Io per prima attraverso una situazione simile!
Studi, cerchi di migliorarti, di dare il massimo e poi magari il tuo lavoro viene affidato ad una altra persona, che no ha scrupoli, magari senza le competenze giuste ma disposte a trattenersi in ufficio oltre l’orario stabilito, o a non essere inquadrate come da contratto molto più disponibile e flessibile di te, perché magari non sposata e non mamma. Si, perché oggi devi anche sentirti in colpa perché sei madre, perché hai avuto una gravidanza difficile e non hai potuto lavorare per tutti i nove mesi, perché rientri a lavoro e hai diritto all’allattamento, e questo fa sì che tu non serva più, che nonostante sia in grado di rendere anche da madre, venga privata del tuo lavoro e relagata a mansioni dequalificanti e a continue vessazioni, tanto c’ è crisi, le offerte di lavoro scarseggiano e quindi sei costretta a subire.
No! Io non ci sto! Noi siamo donne, mamme prima di tutto, siamo forti e brave e non siamo costrette a subire tutto questo.
Parliamone, cerchiamo aiuto: in famiglia, nei nostri compagni, nei nostri figli.
Io l’ ho fatto. E sapete una cosa? Mi sento più forte, viva e pronta a combattere! Perché noi donne si sa, abbiamo una marcia in più. Noi siamo Womoms!
Frackomina
Commento in forma quasi anonima perché non si sa mai… ma quanto ti capisco! Io sono rientrata al lavoro da 7 mesi dopo più di un anno a casa tra maternità a rischio e dopo parto e mi ritrovo, nonostante io sia la responsabile dell’ufficio, con due colleghi totalmente incapaci che hanno preso il sopravvento, sono due ruffiani che fanno straordinario a gogo (e io non posso per ovvi motivi) e sembrano a tutti due santi, che pensano che non sia in grado di organizzarmi quando chiedo un giorno (è successo una volta e succederà un’altra a breve) perché mio padre fa la chemio e può capitare nella vita di non trovare nessuno che tenga il mio bimbo. Se ci aggiungiamo che si lavora tutte le feste ed i weekend e che trovo orribile il mio lavoro, pensate un po’ come sto :'(
Ti capisco benissimo! Ma alza la testa! Fatti forza! E parla… non tenere tutto dentro! Un abbraccio