Test di gravidanza positivo ma non facciamo in tempo a gioire che ariva lei, quatta quatta, la mattina ci alziamo con qualche crampetto addominale, quella sensazione di vuoto e la nostra bocca pullula di saliva…è li che realizziamo davvero di essere incinta, quando arrivano loro: la nausea e il vomito.

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Due problemi che vanno a braccetto e dei quali sentiamo spessissimo parlare e lamentarsi. I primi mesi di gravidanza sono i peggiori per questi disturbi tanto che l’80-85% delle donne gravide ne soffre circa fino alla 20esima settimana, solo in una piccola percentuale di casi può persistere e diventare iperemesi gravidica vera e propria e soprattutto altamente debilitante. Il corpo di una donna in gravidanza si ritrova tutto a un tratto catapultato in una nuova situazione e ci manda dei segnali, ha bisogno di tempo, deve abituarsi a questa condizione per potersi adattare, si ritrova con un  microscopico esserino che cresce dentro di noi e con gli ormoni  che sono in subbuglio, la gonadotropina corionica umana (HCG) aumenta, gli estrogeni aumentano, e ancor peggio in caso di gravidanze multiple, nelle quali i livelli ormonali sono ancora più elevati, e ovviamente questo disturbo sarà ancora più frequente.

In realtà alcuni studi hanno anche evidenziato una correlazione tra nausea e vomito e componente psicologica, in quanto si è visto che più l’arrivo della gravidanza è causa di ansie, paure e difficoltà nell’accettare la nuova condizione più sono presenti questi due disturbi, il tutto perchè a livello inconscio il gesto del rigurgito indica un volersi liberare da qualcosa che non ci appartiene, con l’andare avanti della gravidanza infatti si prende piena coscienza di quello che stiamo affrontando, si impara ad accettare la situazione e a viverla con più serenità.

Sicuramente tutto questo influisce negativamente sulle qualità di vita della donna ma non compromette in nessun modo la gravidanza.

Ma dopo questa piccola introduzione vorrei parlarvi della cosa che più ci interessa, come combatterla?

Pensate che negli anni 50 e 60 credevano di aver trovato la soluzione a questo problema con un farmaco chiamato talidomide ritirato dal commercio dopo qualche anno perchè si vide che dalle donne trattate con questo farmaco nascevano bimbi senza un arto o comunque con problemi all’ossatura degli arti, soprattutto quelli superiori.

Dopo questo non abbiamo riferimenti scientifici certi di farmaci che sconfiggono definitivamente questo problema, ma sono stati trovati parecchi rimedi farmacologici e non che possono offrire sollievo.

NAUSEA 2

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Prima però di parlarvi dei rimedi specifici vi do qualche piccolo accorgimento da tenere a mente per provare a migliorare la qualità di vita in questo periodo:

  • cercate di tenere sempre lo stomaco pieno facendo tanti piccoli pasti, ovviamente leggeri perchè dobbiamo anche stare attente a non prendere troppo peso
  • idratatevi molto, nella vostra borsa non deve mai mancare una bottiglietta di acqua da sorseggiare durante l’arco di tutta la giornata
  • aumentate l’apporto di vitamina B e proteine contenuti soprattutto nei legumi, orzo, riso, fegato, banane ecc
  • limitate, almeno temporaneamente latticini e formaggi, a favore di verdure da condire preferibilmente con limone o qualche goccia di aceto
  • ridurre la quantità di caffè e thè
  • non mettersi a letto subito dopo aver cenato, magari anticipate l’orario di cena se siete troppo stanche dopo un’intera giornata
  • non alzatevi subito dal letto appena sveglie
  • passeggiate all’aria aperta
  • praticate attività fisica leggera

 

Arriviamo al dunque, i RIMEDI. Per quanto riguarda quelli farmacologici gli Antistaminici sono efficaci anche se provocano sonnolenza, sempre da assumere dopo essersi consultate con il proprio medico, che saprà indicarvi quello più adeguato.

Ci sono però anche tanti metodi naturali, che io personalmente prediligo, soprattutto perchè parliamo di situazioni fisiologiche nelle quali non c’è un effettivo bisogno di medicalizzarsi con i farmaci, ma anche per tutti questi vale sempre la regola di parlarne prima con il vostro medico di fiducia che saprà consigliarvi la strada migliore da seguire, che è sempre molto soggettiva.

Il primo rimedio naturale di cui voglio parlarvi è lo zenzero che secondo alcuni studi effettuati ha dato ottimi risultati nel ridurre vomito e nausea, è di facile reperibilità in tutte le erboristerie, sia sottoforma di sciroppo che in capsule.

Il secondo rimedio naturale è l’agopuntura nel punto P6, cioè un punto situato a 3 dita dalla piega del polso nella parte interna, efficace in alcuni casi anche se non ci sono studi che forniscono informazioni certe e definitive.

Infine concludo con una chicca scherzosa e divertente per tutte le WOMOMS, insegnatami da un grande professore per rallegrare un po’ tutte le donne che lamentavano questi fastidi: “Ricordate che se vomitate è meglio per voi, non prendete peso in questi primi mesi, e quando arriverete a fine gravidanza, con i kili in più che non vedrete l’ora di eliminare, ringrazierete il signor Vomito per quelli che non vi ha fatto prendere nelle prime settimane!” Ovviamente il tutto scherzando, non me ne vogliate!

 

Anna Algardi, Ostetrica

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